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PIACENZA - Riscatto Sampdora a Piacenza contro la Feralpisalò. Valerio Verre - tornato in squadra dopo il braccio di ferro poi rientrato con la società per il mancato trasferimento in Turchia - è stato il grande protagonista del successo blucerchiato (3-1) con un rigore procurato e trasformato da De Luca, con l'assist per il 2-0 dello stesso De Luca e col gol del definitivo tris.

Vittoria pesante in uno scontro delicato per evitare i play out. Successo festeggiato - sotto la pioggia - insieme agli oltre 3000 tifosi doriani giunti in Emilia per sostenere la squadra di Pirlo, che in pratica al Garilli ha quasi giocato in casa. La Sampdoria nel 2024 non è ancora riuscita a vincere a Marassi ma porta a casa la sua terza vittoria in trasferta dopo quelle di Cittadella e Cosenza.

L'analisi della partita. "Vittoria importante, fondamentale. La partita è sempre stata in dominio - dice il tecnico doriano Andrea Pirlo - Peccato averli rimessi in gioco sul 2-0 per un errore grossolano. Ma siamo stati bravi a restare in partita e a chiuderla. Bisogna fare i complimenti a tutti, soprattutto a chi è entrato e a chi non giocava da tempo. Abbiamo giocato da squadra. Una bella prestazione, ci voleva per avere una iniezione di fiducia dopo la sconfitta dell'altro giorno. La squadra era motivata, sapeva sin da inizio settimana che l'unico obiettivo oggi era quello di vincere. Siamo scesi in campo con l'atteggiamento giusto portando a casa tre punti importanti".

Il modulo 3-5-2 scelto ancora da Pirlo. "In questo momento questo modulo ci dà più certezze, i giocatori sono adatti a questo tipo di gioco. Leoni ha giocato una partita da veterano nonostante l'età, nonostante i 17 anni. Vuol dire che dentro la squadra sin dall'inizio. Ha giocato con tranquillità. De Luca ha fatto una grandissima partita soprattutto sul piano fisico. Ha lottato tutta la gara, ha rincorso, ha fatto due gol. Bisogna dargli merito perché si allena sempre bene e i frutti del lavoro si vedono" dice il mister doriano che poi guarda al match di lunedì 11 marzo al Ferraris con l'Ascoli: "Ora la testa deve essere già proiettata alla gara con l'Ascoli. Non dobbiamo fermarci oggi ma dare continuità ai risultati".

GENOVA - Sampdoria chiamata domani a uno scontro salvezza (ore 16,15) a Piacenza contro la Feralpisalò. Una gara che la squadra di Pirlo - che ha soli due punti di vantaggio sulla zona play out - non deve fallire.

Non c'è il rischio di sottovalutare la Feralpisalò dopo la sconfitta dell'andata. "Una squadra in salute, come lo era all'andata. Sappiamo il tipo di squadra che è. Una squadra che sta facendo bene nonostante non sembrasse all'inizio in grado di stare lì a lottare. Ma abbiamo visto tutti che dobbiamo essere concentrati. Anche vedendo quello che è successo nella gara d'andata. Sappiamo l'importanza di questa partita" dice Pirlo.

La situazione degli infortunati e dei rientri. "Tutte le volte siamo qui a parlare di chi c'è e chi no. Siamo un po' stufi di questo. Piccini ha avuto un problema, un affaticamento, e non ci sarà. Da valutare Depaoli, non sta benissimo. Ha avuto un po' di influenza. Kasami e Esposito ritornano".

L'analisi della sconfitta dell'andata con la Feralpisalò. "All'andata l'avevamo un po' sottovalutata, arrivavamo da una serie di risultati positivi e pensavamo di essere diventati bravi e pronti a spiccare il volo. Invece ci fu questa battuta d'arresto. Eravamo rimasti in dieci, abbiamo cercato di vincerla e poi l'abbiamo persa. L'atteggiamento deve essere di concentrazione massimale soprattutto per il momento che stiamo vivendo" dice Pirlo.

L'azionista Manfredi ha parlato alla squadra in questi giorni? "Manfredi questa settimana non è venuto al campo. Io e lui siamo in contatto quotidianamente. E' sempre venuto in tutte le partite, a parte quelle un po' più lontane. Non è una novità la sua presenza. Ci dà sempre il suo supporto".

Il gol di Ghilardi con la Cremonese da calcio piazzato. Una soluzione in più? "Lavoriamo sempre sulle situazioni da calcio piazzato. Alla fine l'80% dei gol arrivano sempre dai calci piazzati un po' in tutte le manifestazioni. E' importante fare bene, è importante chi li calcia. Ogni tanto va bene, ogni tanto va male. In ogni gara cerchiamo di mettere qualche schema diverso" risponde il mister blucerchiato.

Verre giocherà domani? "Verre si è allenato bene, come ha fatto anche quando era rimasto fuori. Penso possa avere la possibilità di rientrare. L'altra sera con la Cremonese ho preferito mettere Ntanda perché volevo avere un giocatore che attaccasse di più in profondità. Alvarez ha giocato due partite di fila, domani potrebbe riposare" dice Pilro.

Difesa a tre o a quattro? Come sta Esposito? "Ora guardo chi abbiamo a disposizione oggi. In base ai giocatori che avremo a disposizione cercheremo la soluzione migliore. Siamo corti un po' in tutti i reparti. Esposito non ha minuti nelle gambe, non possiamo rischiare di fargli fare troppi minuti".

Calo fisico o mentale per i gol subiti nel finale? "Calo fisico non credo, perché anche dopo aver preso gol nei minuti finali la reazione per fare un altro gol l'abbiamo sempre avuta. Credo sia una cosa più mentale, quando vedi che il risultato è in bilico la paura di non farcela ti porta a indietreggiare. Invece dovremmo fare il contrario. Tutta una questione mentale e influisce anche il momento che vive la squadra".

Kasami può giocare trequartista al posto di Alvarez? "Kasami è rientrato l'altro giorno con noi, sembra che stia abbastanza bene. Vedremo se impiegarlo e come impiegarlo. Una mezz'ala che può alzarsi anche in fase di rifinitura. Proveremo qualcosa di diverso".

La Cremonese martedì protestava molto di più con l'arbitro per alcune situazioni. Perché la Samp non ha la stessa malizia? "Siamo inesperti. Troppi giocatori inesperti a questo livello. Sul tiro di Darboe con Antov che ferma il gioco ci sarebbe stata l'ammonizione. Ma non abbiamo protestato. I ragazzi devono capire anche quale è il momento di mettere un po' di pressione. La Cremonese aveva giocatori di maggiore esperienza. A volte devi capire il momento quando puoi farlo e quando no" dice Pirlo.

Perché tutti questi infortuni, anche quello di Piccini? "Ieri Piccini è entrato in campo ancora prima dell'allenamento. E ancora prima di scendere in campo ha sentito qualcosa".

La condizione dei campi di Bogliasco. "Il campo sopra sta un po' meglio, ha piovuto per un po' di tempo. Ma non dobbiamo rovinarlo troppo altrimenti non ne abbiamo altri. Sopra il campo è migliorato. Ora stanno sistemando anche quello sotto ma ci vuole un po' di tempo" dice Pirlo.

GENOVA – La Sampdoria perde per infortunio – per la terza volta in stagione – Leonardo Benedetti. Gli esami a cui è stato sottoposto il centrocampista blucerchiato hanno evidenziato una lesione muscolare di basso grado al bicipite femorale destro. Il giocatore ha già iniziato le terapie del caso e sarà assente almeno per tre settimane. Il suo ritorno in campo – complice la pausa di fine marzo – non dovrebbe arrivare prima della sfida con la Ternana in programma il 1 aprile.

L'ennesima tegola per una Sampdoria già falcidiata da molti infortuni, al di là del rimpasto dello staff sanitario voluto dalla proprietà Manfredi nelle ultime settimane. Anche oggi hanno lavorato a parte sia Kasami sia Esposito: entrambi non sono al meglio e solo tra domani e sabato si capirà se saranno convocati – almeno per andare in panchina – per la gara di domenica a Piacenza con la Feralpisalò, in un delicatissimo scontro salvezza.

A riposo Depaoli che deve fare i conti sia con la pubalgia sia con l'influenza: se starà meglio in questi giorni potrebbe essere della partita, in ogni caso sulla destra è disponibile Stojanovic dopo la squalifica. Ancora out Pedrola e Murru oltre a Ricci e Andrea Conti. Decorso post operatorio per Vieira.

L'arbitro di Feralpisalò-Sampdoria sarà Cosso di Reggio Calabria, assistenti Lombardo di Cinisello Balsamo e Niedda di Ozieri, quarto uomo Gasperotti di Rovereto, Var Aureliano di Bologna, Avar Paganessi di Bergamo.


GENOVA - Celo, manca. Ormai i notiziari da casa Sampdoria assomigliano tanto all'antico rituale dello scambio delle figurine. Porte girevoli, tra giocatori indisponibili e rientri. A due giorni dalla gara di domenica a Piacenza (ore 16,15) con la Feralpisalò la buona notizia è il rientro in gruppo sia di Kasami sia di Esposito. Entrambi viaggiano verso la convocazione anche se non sono al top della condizione.

Il centrocampista svizzero - che martedì aveva saltato la gara con la Cremonese per un risentimento al flessore - potrebbe stringere i denti e scendere in campo. Esposito - ultima presenza lo scorso 10 febbraio a Pisa, poi lo stop per una lesione muscolare di basso grado al quadricipite della coscia destra - con ogni probabilità partirà dalla panchina ma potrebbe essere una carta importante a gara in corso in un attacco che oggi può contare solo su De Luca e Alvarez, aspettando il rientro di Borini che è rientrato in gruppo da alcuni giorni ma che attende l'ok definitivo da una visita medica fissata giovedì prossimo dopo che a fine novembre era stato operato per la lesione al tendine dell'adduttore lungo della coscia sinistra.

E' comunque disponibile - va sottolineato - Valerio Verre dopo il braccio di ferro (poi rientrato) con la società a seguito del mancato trasferimento in Turchia: il giocatore potrebbe essere impiegato forse anche tra i titolari nella gara di domenica, dopo essere andato in panchina martedì sera con la Cremonese.

Problema dell'ultima ora quello legato a Piccini, che ha lavorato solo parzialmente in gruppo. Non ci sono particolari infortuni per il difensore ex Fiorentina che tuttavia - a livello fisico - potrebbe dover beneficiare di una pausa dopo i due impegni di fila nell'arco di una settimana. Non è dunque da escludere che Piccini possa rifiatare almeno per questa gara. Disponibile Yepes che ieri aveva lavorato parzialmente a parte ma che oggi è rientrato in gruppo, dovrebbe farcela anche Darboe nonostante una spalla dolorante.

Punto interrogativo anche Depaoli che - oltre alla pubalgia - in settimana ha dovuto fare i conti con l'influenza: la sensazione però è che il giocatore possa farcela. Oltre al recente stop di Benedetti restano out Murru, Ricci, Murru, Pedrola e Vieira.

MILANO - La palla rimane al centro - a livello societario - dopo che il giudice Daniela Marconi - al Tribunale di Milano (nella sezione specializzata in materia d'impresa) - ha disposto il rinvio al 13 marzo dopo le due udienze presentate sui ricorsi presentati dal commercialista mestrino Gianluca Vidal (uomo di fiducia dell'ex presidente blucerchiato Massimo Ferrero e trustee del trust Rosan in cui era incapsulata la Sampdoria) per ottenere il sequestro di azioni, obbligazioni convertibili, marchi e asset di Blucerchiati Spa, oggi controllante dell'Unione Calcio Sampdoria che fa capo all'azionista di riferimento Matteo Manfredi.

Il ricorso di Vidal - teso a rendere nulli gli accordi sottoscritti tra la precedente e l'attuale proprietà della Sampdoria lo scorso maggio, quando la Sampdoria si trovò a un passo dal fallimento societario - è sempre stato letto come una manovra di disturbo da parte dello stesso Manfredi che aveva rilevato il club al fianco di Andrea Radrizzani, poi parzialmente uscito di scena negli ultimi mesi.

Il rinvio del giudice Daniela Marconi - come scrive la stessa Sampdoria in un comunicato - è comunque "teso a trovare nel frattempo un accordo tra le parti". Com'è noto da alcune settimane Manfredi sta cercando un'intesa privata con Ferrero per chiudere definitivamente le pendenze relative al pregresso (accordo ad oggi non ancora raggiunto) mentre con Vidal non si è mai aperto un canale, almeno sino ad oggi, per una possibile trattativa. Resta da capire se ora questo passaggio possa cambiare almeno in parte gli scenari.

Va ricordato che lo scorso luglio un ricorso simile da parte di Ferrero venne rigettato al tribunale delle imprese di Genova: in quella giornata peraltro molti tifosi blucerchiati si erano radunati all'esterno di Palazzo di Giustizia per veder scongiurato un clamoroso ritorno in scena del Viperetta. Anche oggi a Milano erano presenti alcuni tifosi della Sampdoria, con uno striscione di contestazione a Vidal.

"Usciamo dalle udienze odierne con la serenità che abbiamo sempre manifestato in merito alla questione – le parole di Manfredi - Affronteremo i prossimi passi nel solo interesse della Sampdoria e nella tutela della sua storia e dei suoi tifosi".

Intanto la Sampdoria - dopo la sconfitta di ieri sera con la Cremonese - si trova a soli due punti di vantaggio sulla zona play out e torna a vedere il fantasma della serie C, in un incubo calcistico che - ormai da un paio d'anni - non sembra davvero finire mai. Domenica la sfida salvezza con la Feralpisalò a Piacenza, in quella che ad oggi rischia di essere la peggior stagione di sempre della storia dell'Unione Calcio Sampdoria. Vicende di campo su cui le vicende societarie di certo influiscono non poco.