Sanità

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In diretta streaming alle 13.45 e in tv alle 19
1 minuto e 52 secondi di lettura
di t.o
Marco Bucci

Il 2026 sarà l'anno della riforma sanitaria ligure che segnerà un cambiamento radicale nella sanità della nostra Regione. Per capire le motivazioni e i dettagli di questa riforma ambiziosa e raccontare ai cittadini quali saranno le principali innovazioni appuntamento giovedì 6 novembre, in diretta streaming alle 13.45, con un'intervista al presidente della Regione Marco Bucci all'interno del format 'Terrazza incontra' ideato dal presidente di Terrazza Colombo Maurizio Rossi. La promessa della Regione è quella di un sistema più vicino ai bisogni di tutti sul territorio ma sarà veramente così?

Un'unica azienda sanitaria regionale

Al centro della riorganizzazione c’è la nascita di un’unica azienda sanitaria regionale, affidata a un super manager, per gestire in maniera coordinata tutte le strutture liguri. Cambieranno così i ruoli delle Asl, mentre il cittadino potrà trovarsi di fronte a servizi più semplici e integrati. E a Genova si punta a mettere sotto un’unica regia ospedali storici come Galliera, Villa Scassi e il Policlinico San Martino, quest’ultimo IRCCS di rilievo nazionale. "Un passo fondamentale - ha spiegato nelle ultime settimane Bucci - per ridurre duplicazioni e migliorare l’efficienza", ma anche una sfida complicata da affrontare vista la forte identità e le diversità degli enti".

Un altro nodo cruciale riguarda la centrale unica del 118, non mancano però dubbi e preoccupazioni su come questa accentramento potrà mantenere o migliorare i tempi di risposta, punto decisivo per la sicurezza dei cittadini. Martedì scorso intanto è partito il primo accorpamento: la centrale del Tigullio a Genova.

Liste d'attesa breve entro 10 giorni: il 90% trova posto

Le liste di attesa restano il punto dolente della Sanità anche se sulle richieste brevi (entro 10 giorni) i numeri di chi ottiene una risposta nei tempi sfiora il 90%. La Regione ha introdotto incentivi per ridurre i ritardi sulle prestazioni brevi, con sanzioni per chi non si presenta agli appuntamenti, ma la domanda resta alta e spesso non appropriata. Fondamentale un dialogo più stretto con i medici di medicina generale per gestire al meglio le prenotazioni e contenere gli spostamenti fuori regione, un fenomeno che penalizza il sistema locale e mette sotto pressione strutture e personale.

Sarà possibile rivedere la trasmissione on demand sul sito primocanale.it e su Primocanale (canale 10 del digitale) giovedì 6 novembre alle 19 e alle 23 e venerdì 7 alle ore 6 - 14 - 21.

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