Giocatori Salernitana intossicati, Bassetti: "Attenzione alla sindrome del riso fritto"

È stata una giornata da dimenticare per la Salernitana, segnata non solo dalla sconfitta contro la Sampdoria, ma anche da un episodio preoccupante che ha coinvolto staff e giocatori.

L’emergenza sanitaria della Salernitana: cosa è successo

Dopo il ritorno a Salerno, ben 14 persone tra calciatori e membri dello staff hanno accusato una sospetta intossicazione alimentare, con diversi di loro costretti al ricovero in ospedale. L’origine del problema sembra legata a un pranzo al sacco consumato a Genova, composto principalmente da riso alla cantonese. Le condizioni dei pazienti sono sotto osservazione, mentre gli accertamenti medici sono in corso per identificare la causa esatta.

Sindrome del riso fritto: l’ipotesi di Bassetti

 A intervenire sulla vicenda è l’infettivologo Matteo Bassetti, che sui suoi social ha avanzato un’ipotesi per quanto accaduto. Secondo l’esperto, il caso potrebbe essere collegato a quella che definisce “la sindrome del riso fritto”, un’intossicazione alimentare associata alla presenza di Bacillus cereus, un batterio comunemente presente nel riso e in altri alimenti amidacei.

Bacillus Cereus: Il Batterio Dietro l’Intossicazione

Precauzioni alimentari: consigli per l’estate

Bassetti ha poi lanciato un appello alla cautela: “Bisogna fare grande attenzione alla preparazione e alla conservazione dei cibi per evitare epidemie di gastroenteriti, soprattutto nei mesi caldi”. La vicenda ha sollevato interrogativi sulla gestione del pasto prepartita, con la società che sta collaborando con le autorità sanitarie per fare chiarezza.

Aggiornamenti medici: le condizioni dei giocatori

Al momento, i giocatori colpiti sono in cura, e si attendono i risultati delle analisi per confermare o smentire l’ipotesi di Bassetti. La Salernitana, già provata dal risultato sportivo, ora affronta anche questa emergenza sanitaria, sperando in un rapido recupero della squadra.