GENOVA - È toccato a Regione Liguria tirare le fila della prima mattinata di lavori della Winter School 2024 di Motore Sanità 'L'innovazione cambia il futuro', appuntamento che quest'anno si tiene a Villa Erba a Cernobbio.
 
"La nostra sanità presenta delle peculiarità e delle modalità di intervento uniche nel suo genere e per questo sono state prese ad esempio durante i lavori - ha dichiarato l'assessore alla sanità Angelo Gratarola intervenuto all'evento - la sostenibilità del servizio sanitario passa dunque attraverso una riorganizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali che stiamo già ideando. Come Regione con il più alto indice di vecchiaia in Italia, abbiamo dovuto spingerci oltre ragionando da subito sul potenziamento del territorio, da un lato per evitare che il paziente cerchi risposte soltanto negli ospedali e dall'altro affinché il territorio abbia la funzione di compensazione anche sociale una volta terminata la fase acuta ospedaliera”. L’altro grande punto di svolta – ha sottolineato - è rappresentato dall'assistenza domiciliare integrata ovvero una presa in carico di pazienti cronici che in Liguria nel 2025 raggiungerà 43mila persone pari al 10% della popolazione ligure oltre i 65 anni".
Nell'intervento è stato messo in evidenza anche il lavoro svolto da Regione Liguria per lo sviluppo della farmacia dei servizi. "Animati dalla logica dello sviluppo della medicina territoriale - ha continuato Angelo Gratarola - già dal periodo abbiamo portato avanti una collaborazione innovativa con le farmacie. Si è creata una piattaforma da subito utile per la prenotazione e la somministrazione di vaccini ma si è presto estesa alla prenotazione di prestazioni sanitarie, cambio medico di famiglia, punto di ricezione delle ricette dematerializzate, screening per il tumore del colon retto e da ultimo la telecardiologia coadiuvando gli ospedali nelle liste d'attesa".
E proprio le liste d'attesa sono state al centro del confronto e inquadrate come problema di carattere nazionale. "Si tratta di una tematica innegabile, ma aggredibile - ha concluso Angelo Gratarola - Accanto all'aumento delle prestazioni coinvolgendo anche il privato accreditato, Regione Liguria sta agendo necessariamente anche sul versante dell'appropriatezza coinvolgendo i medici di medicina generale, i pediatri e tutti i prescrittori al fine di trovare metodi, anche informatici, che aiutino e supportino il prescrittore nella scelta del percorso diagnostico migliore. Per ottimizzare l'aumento delle prestazioni con un controllo puntuale della domanda e una conseguente modulazione dell'offerta sta poi per essere istituita una cabina di regia tra l'Assessorato, Liguria Digitale, Alisa e le Aziende Sanitarie. In attesa, dunque, di ottenere ulteriori risorse dal Governo, aggrediamo il problema convinti che gli strumenti messi in campo possano già portare alla fine del 2024 un significativo miglioramento"
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