Sanità

Protesta dei dirigenti scolastici della Valpolcevera contro le regole per covid in classe
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GENOVA-Peggiora sempre più la situazione dei contagi tra i più giovani in Liguria e aumentano i numeri delle classi in quarantena che spostano le lezioni in didattica a distanza. E' un vero boom: in una sola settimana le classi tornate a casa sono diventate 1344, ma erano 468 solo una settimana fa. 

I dati di Alisa sono impietosi, guida la classifica delle dad la Asl3 genovese dove sono ben 429, in Asl2 sono 347, 220 per Asl5, 268 in Asl1, in Asl4 sono 80.

Comanda questa classifica la scuola dell'infanzia, dove la quarantena scatta già con un caso di positività, mentre nella secondaria di primo grado servono tre contagiati per mandare gli studenti a casa. 

Continuano i problemi di comunicazione tra scuole e Asl per ricevere rapidamente i documenti necessari per poter effettuare i tamponi gratuitamente: per snellire le pratiche Asl3 ha potenziato la squadra e aggiunto 11 operatori sanitari dedicati alle scuole.

Questa mattina manifestazione del personale scolastico organizzato presso l'istituto comprensivo di Teglia: i Dirigenti Scolastici della Valpolcevera, si legge nella nota, "testimonieranno civilmente e nel pieno rispetto delle norme sanitarie, l’insostenibilità della attuale modalità del contenimento della nuova ondata pandemica. Alla manifestazione parteciperanno anche rappresentanze del personale scolastico (docenti e ATA) dei genitori e dei pediatri".

 

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