Sanità

E' stata sequenziata su un paziente di 74 anni ricoverato al San Martino
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GENOVA - La nuova sottovariante di Omicron, chiamata Eris, è stata sequenziata anche in Liguria: ne dà notizia a Primocanale il direttore del dipartimento di Igiene dell'Università di Genova Giancarlo Icardi. Eris, nome scientifico EG.5.1 è stata rintracciata in un paziente di 74 anni ricoverato dalla scorsa settimana all'ospedale policlinico San Martino per problemi respiratori.

“Come tutte le sottovarianti di Omicron anche Eris non sta generando alcun impatto sul sistema ospedaliero della nostra regione – precisa il prof. Icardi – ma è ancora una volta una segnale che non può essere trattato con leggerezza. Il Covid, che pure si sta evolvendo nella direzione di diventare una sindrome simile all'influenza, può creare problemi a determinate categorie di pazienti”.

Il Covid, in tutte le sue varianti, non ha ancora assunto la tipica cadenza stagionale dell'influenza ma il professor Icardi conferma che siamo ormai in una fase post pandemica. Nonostante questo le vaccinazioni restano vivamente consigliate in alcuni particolari condizioni: “Il 14 agosto è uscita la circolare del ministero della Salute nella quale vengono definite le caratteristiche di chi avrà diritto alla vaccinazione gratuita contro il Covid; non è contemplato alcun obbligo ma è prevista una forte raccomandazione alla vaccinazione, per Sars Cov2 così come per la sindrome influenzale, per gli anziani e in particolare i pazienti fragili che presentano più comorbosità e patologie respiratorie croniche, le donne in stato di gravidanza in qualunque trimestre si trovino e poi naturalmente il personale socio sanitario, per evitare che gli operatori diventino un involontario veicolo delle malattia verso i loro degenti”.

La vaccinazione, Icardi lo specifica, deve ancora essere intesa come un mezzo per evitare le complicazioni più gravi della patologia e non come garanzia di non contrarre il virus.