Sanità

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GENOVA - L'IRCCS cardiovascolare, il nuovo pronto soccorso con lavori al via in autunno e consegna a metà 2027 per arrivare al centro nazionale di medicina computazionale e tecnologica a Erzelli. Queste le sfide del futuro per il Policlinico San Martino di Genova che per festeggiare i 100 anni si apre alla città con una serie di appuntamenti divulgativi rivolti alla cittadinanza, una mostra in centro e un evento celebrativo per condividere il percorso fatto e i risultati raggiunti, in ambito sia clinico sia scientifico.


"Il San Martino oggi ha già due riconoscimenti IRCCS che sono neuroscienze e oncologia - ricorda il direttore generale Marco Damonte Prioli - proprio nell'ottica di diventare un punto di riferimento, io amo dire europeo, stiamo lavorando molto sulla parte vascolare, crediamo che sia una delle parti che debba integrare le altre due per far sì che il San Martino diventi veramente un punto di riferimento. Abbiamo già collaborazioni con altre università, sia italiane che europee. Credo che la qualità dei nostri professionisti sia indiscussa, per cui diciamo la quella che qualcuno chiama 'la terza gamba' ossia l'IRCCS cardiovascolare è uno dei nostri obiettivi, ci stiamo lavorando e cerchiamo di fare il possibile per raggiungerlo".

Il prossimo cambiamento che vedremo concretamente sarà il cantiere per il nuovo pronto soccorso: "Le prime due preparazioni di cantiere sono già in corso e sono già state effettuate, è l'altra grossa sfida che vede lo sbancamento di una collina per la realizzazione del nuovo Dea. Io spero che siano il più possibile rispettati i tempi di realizzazione - spiega Prioli - andiamo incontro anche a delle verifiche e dei carotaggi che potrebbero chiaramente farci rallentare un po', ma per adesso questo non è successo quindi confido che nel giro di tre anni, tre anni e mezzo ci sia la possibilità di vedere il nuovo edificio".

L'ospedale più grande della Liguria e uno dei più grandi in Italia, ha alle spalle in realtà 600 anni di storia, il San Martino nasce nel 1923 per sostituire il Pammatone, che era diventato inadeguato per le esigenze sanitarie della popolazione.

Il programma prenderà il via il 20 settembre e si concluderà il 5 dicembre giornata in cui ricorre l’anniversario dell’inaugurazione dell'ospedale avvenuta nel 1923.

"Siamo orgogliosi di questo traguardo, che il San Martino ha raggiunto attraversando 100 anni di storia di Genova, della Liguria e dell’Italia – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - nei quali ha contribuito al progresso della medicina. Per questo per celebrare questa importante ricorrenza abbiamo condiviso tutti insieme la necessità di aprirsi alla città e alla Liguria tutta, uscendo dall’ospedale in senso stretto, in un abbraccio simbolico rivolto alla popolazione. Il nostro Policlinico è hub regionale per le patologie più complesse così come lo è stato durante la pandemia, svolgendo un ruolo fondamentale per tutta la rete sanitaria ligure. Il mio pensiero oggi va al compianto Salvatore Giuffrida, il mio ringraziamento è rivolto a tutta la dirigenza e al personale di questo ospedale, di cui è l’elemento essenziale e imprescindibile e grazie al quale il San Martino è diventato e rimane un’eccellenza non solo a livello regionale ma anche italiano e internazionale, nelle cure e nella ricerca scientifica, in particolare legata alle neuroscienze e all’oncologia".

Orgoglioso di questo traguardo l'assesore regionale alla sanità Angelo Gratarola che per 13 anni ha lavorato al San Martino arrivando a dirigere il dipartimento di emergenza-urgenza vivendo momenti difficili ed impegnativi come la caduta del ponte Morandi e le grandi ondate pandemiche Covid: "Cento anni sono una cifra tonda che racconta l'importante radicamento che il San Martino ha all'interno della città di Genova, è la storia di un ospedale che si è espanso soprattutto nella qualità delle cure diventando senza dubbio il riferimento regionale per le patologie più importanti e complesse. È un istituto di ricovero e cura a carattere scientifico che ha più anime: quella più tradizionalmente ospedaliera e quella universitaria, unite dall'obiettivo non soltanto delle cure cliniche ma anche della ricerca e della didattica sia per i corsi di laurea che per le scuole di specializzazione. Sono orgoglioso di aver partecipato in prima persona alla sua crescita come assessore sono convinto che il San Martino consoliderà in futuro la posizione di hub regionale tra i più importanti a livello nazionale e saprà adattarsi ai rapidi mutamenti che la scienza e la tecnologia sono in grado di offrire".

Quattro gli incontri divulgativi tematici, aperti alla cittadinanza, che si svolgeranno, proprio nel cuore di Genova presso Le Cisterne di Palazzo Ducale, dalle ore 16 alle ore 19, per condividere, attraverso la testimonianza di pazienti in cura e la narrazione da parte degli specialisti, l’evoluzione e i progressi compiuti dal Policlinico in termini di cura e ricerca per quanto riguarda i percorsi diagnostico-terapeutici di alcune patologie:

• 20 settembre 2023: ‘Il cuore non si ferma’;
• 9 ottobre 2023: ‘Dalla peste al Covid. Dal Pammatone al San Martino’;
• 18 ottobre 2023: ‘Quando il cervello si infiamma’;
• 15 novembre 2023: ‘Scacco matto al cancro al seno’.

Chiude il ciclo, l’evento ‘Cent’anni di cura’, in programma il 5 dicembre nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale: un’occasione per ripercorrere la storia del Policlinico e presentare le sfide lanciate dall’innovazione tecnologica e dalla ricerca scientifica.

Il programma sarà completato da una mostra fotografica diffusa, a cielo aperto, con 10 totem disposti intorno alla fontana di piazza De Ferrari che ospiteranno, dal 15 novembre al 5 dicembre 2023, una selezione di scatti, tratti dall’archivio storico del Policlinico, per raccontare le principali tappe percorse in questi cento anni e le storie delle donne e degli uomini che hanno contribuito a fare del San Martino un’eccellenza.

Le celebrazioni proseguiranno poi anche ‘online’: per l’occasione verrà infatti presentato e rilasciato il nuovo video istituzionale-corporate, oltre al nuovo sito internet, rinnovato nella grafica e nei contenuti.