Violenza sanitari, Bonsignore (Ordine Medici): "Escalation incomprensibile, per questo scendiamo in piazza"

Una fiaccolata per ricordare la psichiatra uccisa a Pisa per mano di una paziente: è l'appuntamento per mercoledì prossimo, 5 maggio, a Genova (LEGGI QUI) che riapre uno dei temi più forti e caldi della sanità: quello delle violenze sui sanitari. "Purtroppo questo ultimo tragico episodio fa seguito a numerosi altri, ricordiamo anche l'amico e collega Gianni Palumbo medico legale di Imperia ucciso nel 2018", è il commento a Primocanale di Alessandro Bonsignore, presidente dell'Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri di Genova.

"Negli ultimi anni si è assistita a una escalation che anche quando non termina con una tragedia così assurda può portare gli operatori sanitari a essere vittime di aggressioni verbali, minacce, insulti. Questo genera un clima di odio che riteniamo incomprensibile visto che i medici si occupano di tutelare la salute dei cittadini. Sono lì per curare e avrebbero a loro volta necessità di essere curati dai pazienti, trattati nel modo che meritano", commenta il presidente Bonsignore. 

"E' per questo che scenderemo in piazza il 3 maggio per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni circa la necessità di invertire la rotta e di far sì che questi episodi non si ripetano nel tempo e non passino senza che venga realizzato qualcosa che possa davvero cambiare le cose", continua il professor Bonsignore. 

La manifestazione è prevista mercoledì 3 maggio alle ore 20 in contemporanea con la fiaccolata di Pisa, il punto di riunione è in piazza De Ferrari da dove partirà la fiaccolata silenziosa verso Brignole: "Sappiamo già che ci sarà una forte adesione da parte di tutti i sanitari e sono sicuro che anche tutti i cittadini mostreranno solidarietà alla categoria medica che con dedizione si occupa di loro", conclude il presidente dell'ordine dei Medici.