Sanità

Una malattia benigna cronica fortemente invalidante per le donne che ne soffrono
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Una malattia benigna cronica e ricorrente caratterizzata dalla presenza di endometrio, una mucosa che normalmente riveste la superficie interna dell'utero, in zona "anomala", cioè diversa dalla sua sede normale che può interessare la donna già dalla prima mestruazione (menarca) e accompagnarla fino alla menopausa: è l’endometriosi, fortemente invalidante per le chi ne soffre. Per porre l’attenzione su questo tema, è stata istituita nel 2014 la Giornata mondiale dell’endometriosi, il 28 marzo. In Italia sono affette da endometriosi circa il 10-15% delle donne in età riproduttiva; la patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Il picco si verifica tra i 25 e i 35 anni, ma la patologia può comparire anche in fasce d'età più basse. La diagnosi arriva spesso dopo un percorso lungo e dispendioso, il più delle volte vissuto con gravi ripercussioni psicologiche.

L'endometriosi è inserita nell’elenco delle patologie croniche e negli stadi clinici più avanzati invalidanti riconoscendo a queste pazienti il diritto ad usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo: in Liguria le donne esenti al 31 dicembre 2022 erano oltre 370. Inoltre, risulta che negli ultimi 5 anni (dal 2018 al 2022) oltre 900 pazienti siano state ricoverate per questa patologia, con un’età media di circa 40 anni: "L’endometriosi per molto tempo è stata sottovalutata – sottolinea Angelo Gratarola assessore alla sanità di Regione Liguria – ed è importante fare diagnosi precoce. In Liguria possiamo contare su tutto il territorio regionale di ambulatori dedicati con personale specializzato che può offrire le migliori pratiche, organizzative e cliniche alle donne affette da questa patologia”.

Domani martedì 28 marzo alle 12 è prevista una diretta sulla pagina Facebook di Regione Liguria con gli specialisti: un momento di confronto sul tema dell’endometriosi.