Sanità

Regione Liguria spiega invece che grazie ai provvedimenti messi in campo tra il 2021 e il 2022 si è registrato un abbattimento
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GENOVA - Nuovo botta e risposta tra Partito democratico e Regione Liguria sulla sanità. Al centro dello scontro le liste d'attesa. "Come era prevedibile il problema delle liste d'attesa per le attività ambulatoriali di riabilitazione per le bambine e i bambini disabili, non è ancora stato risolto. Più volte, le famiglie e in consiglio con diversi Ordini del giorno e interrogazioni, è stato chiesto alla Giunta di intervenire per garantire tempi certi e brevi per quello che è un diritto, garantito dai Lea (Livelli essenziali di assistenza)". A dichiararlo in una nota il consigliere regionale del Partito democratico Pippo Rossetti e il capogruppo del Partito democratico Articolo Uno in Regione Luca Garibaldi.

"I bambini e le bambine disabili hanno bisogno di una diagnosi precoce e di un intervento immediato per evitare danni irreversibili. Le famiglie in questi anni hanno dovuto sostenere costi proibitivi, in alcuni casi indebitandosi, e oggi chiedono che questi soldi gli vengano rimborsati se al più presto la Regione non sblocca definitivamente le liste d'attesa. In questi mesi abbiamo assistito solo a timidi passi avanti: a Genova siamo passati da circa 1.200 bambini e bambine in lista a circa 980, mentre in tutta la regione il dato sale a circa 1.840. La Giunta in aula si era presa l'impegno di finanziare i soggetti accreditati per smaltire le attese e assumere figure professionali come logopedisti, psicologi, assistenti sociali e tecnici della riabilitazione indispensabili per le cure. In seduta di bilancio era anche stato approvato un nostro emendamento che chiedeva di stanziare un milione di euro a questa voce" dice ancora il Pd. "Ma visto che i genitori tornano a denunciare una situazione di stallo, ci domandiamo a che punto siamo con gli impegni che la Giunta si era presa e quali altri provvedimenti intende portare avanti". 

Regione Liguria spiega invece che grazie ai provvedimenti messi in campo tra il 2021 e il 2022 si è registrato un abbattimento delle liste d'attesa per le attività ambulatoriali di riabilitazione per i minori disabili di almeno il 30% con picchi del 50% raggiunti in alcune Aziende Sanitarie Locali. "In particolare si è data indicazione alle Aziende Sanitarie Locali di potenziare per gli anni 2021-2022 le prese in carico riabilitative, anche attraverso i centri accreditati, destinando per questa attività 2 milioni di euro di budget aggiuntivo. Non solo. Regione Liguria, con una delibera di Giunta del 16 dicembre 2022, ha previsto “risorse aggiuntive in merito ad attività di NPIA-Neuro Psichiatria Infanzia e Adolescenza” destinando ulteriori 1,7 milioni di euro per potenziare le attività di presa in carico riabilitativa dei minori con disturbi neuropsichiatrici e del neuro sviluppo" spiegano dalla Regione.

"L’evidente aumento della capacità di risposta è legato alle azioni di Regione Liguria con l’incremento delle risorse aggiuntive destinate alla presa in carico riabilitativa e dal piano di potenziamento messo in atto dalle ASL attraverso l’acquisizione di personale tramite procedure di reclutamento per le figure previste all’interno dei servizi nonostante la difficoltà nel reperire le risorse sul territorio. Per questo settore si prevede per l'anno 2023 un ulteriore incremento di risorse pari a un milione di euro con l'obiettivo di abbattere ulteriormente le liste di attesa e di mantenere in carico i minori già oggetto di cure. Questo stanziamento sarà oggetto di una delibera per il riparto del budget delle aziende sanitarie relativo all'anno in corso.

L'acquisizione di personale ha visto una particolare implementazione della dotazione organica in Asl 3. Le nuove assunzioni, a fine 2022, hanno incrementato di 11 unità i neuropsichiatri infantili arrivando ad un totale complessivo di 23 specialisti. Sono stati poi assunti 3 psicologi a tempo indeterminato e altri 10 con diverse forme di contratto. Attualmente il numero di logopedisti in Asl 3 è di 12 figure che verranno presto implementate dal concorso già espletato per 25 posizioni (+ 2 deroghe già previste). Sempre nella dotazione organica di Asl 3 sono stati assunti a tempo indeterminato 13 psicomotricisti e 6 educatori professionali. Sono in corso incontri con le strutture di Neuro Psichiatria Infanzia e Adolescenza delle ASL e con i Centri privati accreditati per individuare ulteriori azioni di potenziamento aggiornando la delibera di Alisa 197/2018 che stabilisce i criteri di priorità per la presa in carico riabilitativa" si legge nella nota.

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