"La stagione influenzale sarà abbastanza impegnativa, lo possiamo già prevedere guardando cosa è successo in Australia, in Liguria, per non farsi trovare impreparati, è stata istituita una task force regionale che riprende e adatta alcune strategie anti-Covid che potrebbe diventare esempio a livello nazionale ma serve che gli anziani e i fragili si vaccinino e il sistema deve semplificare il più possibile l'accesso e la modalità, perché la vaccinazione è il modo migliore per proteggersi". Così a Primocanale, durante l'appuntamento settimanale del venerdì de 'Il medico risponde', il professor Matteo Bassetti, direttore del DIAR malattie infettive Liguria.
In Australia stagione influenzale aggressiva
Secondo Bassetti, la situazione registrata in Australia, dove l’inverno è già passato, indica una stagione influenzale molto aggressiva, con un aumento significativo dei casi e delle ospedalizzazioni: "Noi sappiamo che cosa è successo dall'altra parte del mondo, cioè fondamentalmente dove già c'è stato l'inverno, ed è stata una stagione influenzale abbastanza aggressiva, anzi devo dire parecchio aggressiva, con il segno più per quanto riguarda il numero di casi, il segno più per quanto riguarda le ospedalizzazioni, il segno più naturalmente rispetto all'anno precedente, addirittura si parla di un più 70% dei casi più impegnativi ricoverati negli ospedali".
In Liguria task force dedicata
Per questo la Regione Liguria, con l’assessore alla sanità Massimo Nicolò con il supporto di Bassetti stesso, ha istituito una task force dedicata che si occuperà di due fronti principali: incentivare la vaccinazione e preparare la rete ospedaliera con percorsi e strutture mirate. "Ci siamo riuniti lunedì scorso è importante lavorare sulle vaccinazioni, ma dall'altra parte anche sui luoghi dove ricoverare eventualmente chi ne avesse bisogno di assistenza, cioè quindi trovare i posti letto, i percorsi all'interno dei pronto soccorsi".
Molte delle idee adottate sono ispirate all’esperienza Covid, anche se con le dovute differenze: "Non dico come il Covid, perché naturalmente non è come il Covid, però con alcuni insegnamenti che il Covid ci ha lasciato, i percorsi separati nei pronto soccorsi, con un triage separato, l'avere dei posti letto dedicati, la collaborazione forte con le farmacie, con il mondo della medicina generale, anche per quanto riguarda la vaccinazione, ma per la gestione, i protocolli con dei criteri molto precisi di ospedalizzazione".

Serve semplificare la vaccinazione
Bassetti punta anche a semplificare l’accesso al vaccino per i cittadini: "Dobbiamo trovare il modo di semplificare il più possibile l'accesso alle vaccinazioni, senza prenotazione, senza nessun tipo di difficoltà, uno deve trovare il vaccino dal medico della medicina generale, nella farmacia, al supermercato, per strada, cioè deve avere la possibilità di avere un accesso facilitato".
"Bisogna dire ai cittadini che la vaccinazione è un modo per proteggersi, sappiamo bene che qualche volta può non funzionare, però non prendere neanche quel 50-60% dei casi in cui la vaccinazione funziona è un errore da non commettere, soprattutto per le forme più gravi sulle quali, ricordiamo, la vaccinazione anti-influenzale ha un ruolo significativo, nel senso che riduce in maniera importante le forme più gravi, quelle che portano al ricovero in ospedale".
Gli effetti positivi della vaccinazione sul sistema sanitario
Un invito ancora più importante se si considera che la Liguria è la regione più anziana d’Italia, e per gli effetti positivi che la copertura vaccinale può avere sul sistema sanitario: "La Liguria ha bisogno della copertura vaccinale, anche per aiutare gli ospedali, per aiutare lo studio dei medici di medicina generale, che sennò diversamente tra il 25 di dicembre e il 15 di gennaio, come ogni anno, finiscono di essere superpresi, di avere le barelle nei corridoi. Cerchiamo di lavorare un po' prima, tutti insieme, perché questo straordinario sistema sanitario pubblico possa giovarsi anche della collaborazione dei cittadini, che fanno il loro dovere, che è quello di fare la prevenzione, e la prevenzione per l'influenza si fa con la vaccinazione".
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