
GENOVA - Far arrivare gli esami direttamente al medico di medicina generale, con il consenso, per risparmiare tempo sia del medico che del paziente. E' questa la proposta del dottor Andrea Stimamiglio, segretario regionale della federazione italiana medici di medicina generale (FIMMG) della Liguria e candidato nella lista a sostegno del candidato del centrosinistra Andrea Orlando nelle prossime elezioni regionali del 27 e 28 ottobre.
Stimamiglio ha lanciato una petizione online a cui in 36 ore hanno aderito in oltre 300 persone: "I vantaggi sono per tutti - spiega Stimamiglio - si evitano inutili code agli sportelli Asl o ospedalieri; si evita di dover scaricare gli esami dai vari siti con password complicate e il medico non deve perdere tempo prezioso per trascrivere esami ma se li trova direttamente in cartella".
"Il responsabile della protezione dei dati della Regione Liguria con un recente pronunciamento si è detto d’accordo - sottolinea Stimamiglio - se il paziente firma il consenso per ogni singola batteria di esami, si possono inviare al suo medico di medicina generale eppure tutto è ancora fermo. Sembra ci siano problematiche legate a leggi e regolamenti per cui sarebbe vietata la duplicazione di dati sensibili in diversi archivi informatici, ma in questo modo, di fatto, si nega al paziente il diritto di disporre a chi debbano finire i propri esami".
"Ricordo di una prima proposta avanzata nel 2007 - conclude Stimamiglio - in Asl 5 si fa già da anni e in Asl 4 ha funzionato per alcuni anni poi è stato stoppato e non riusciamo a capire perché lì sia possibile ma non dappertutto e perché sia ancora tutto fermo".
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