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Numeri importanti che raccontano un importante percorso di eccellenza nato dieci anni fa. Così si può riassumere l'attività della Breast Unit di Sanremo guidata dal Dott. Claudio Battaglia ed in particolare il cosiddetto PDTA, ossia il  Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale. Si tratta, in sostanza, della certificazione che riconosce tutti i professionisti afferenti alla Breast Unit come adeguati, formati  e soprattutto certificati per gestire il percorso di diagnosi e cura del tumore maligno della mammella.

"Non si dice che la Breast Unit è "brava" - spiega il Dr. Claudio Battaglia direttore Breast Unit senologia Sanremo - ma che tutti i suoi componenti si comportano ed hanno la formazione adeguata ed aggiornata per gestire le pazienti affette da un cancro della mammella .Il risultato fondamentale riconosciuto è che le Signore che si fanno curare nella Breast Unit hanno una possibilità di guarigione del 18% in più rispetto a chi si rivolge a singoli Specialisti o Servizi. In ASL1 si è inoltre realizzato il primo esempio di presenza costante di una Associazione Femminile all'interno del Team Multisciplinare, con l'indubbio vantaggio di riportare le richieste delle donne e le loro istanze. Il progetto, definito “Percorso Donna” fu promosso da Europa Donna Italia ed è realizzato localmente da La Rinascita LILT, riconosciuto con delibera locale.

Si rinnova anche per le festività natalizie 2023 l'accordo tra Regione Liguria e i medici di medicina generale, che prevede l'apertura straordinaria di alcuni ambulatori della nostra regione per alleviare l'afflusso di pazienti verso i pronto soccorso (LEGGI QUI). 

"Era un vecchio accordo tuttora in vigore che è stato ripreso - commenta a Primocanale Andrea Stimamiglio, segretario regionale di FIMMG, la federazione dei medici di medicina generale - In maniera volontaria alcuni di noi o apriranno gli studi o andranno nei distretti per fare dei turni, visto che ci sono in giro covid e febbre, anche in queste festività".

Una soluzione tampone, commenta Stimamiglio, in attesa di cambiamenti più strutturali: "Ormai da qualche mese vorremmo fare in modo che in ogni distretto ci sia aperto un punto di guardia medica anche nei festivi per far sì che il cittadino che ha bisogno riesca a trovare risposte anche senza andare al pronto soccorso. Questo presuppone che in questi punti ci sia un collegamento informatico con il medico per avere informazioni essenziali sul paziente e ci sia la possibilità di fare esami del sangue, radiologici o teleconsulenze. Si tratta di una cosa più strutturata che per adesso non riusciamo a realizzare. Dunque la soluzione attuale è una soluzione tampone, sicuramente i medici che presteranno servizio saranno in difficoltà perché non riescono ad accedere alle informazioni essenziali dei pazienti, che non conoscono".

Non solo il periodo è intenso per l'influenza ma anche per il covid: "La situazione è pesante: i pazienti non si stanno vaccinando, tutti noi abbiamo i vaccini antinfluenzali in studio, io ne ho 50 che aspettano il destinatario, presi per i pazienti che si sono vaccinati lo scorso anno e quest'anno non vogliono farlo. Molti di noi come anche le farmacie hanno i vaccini anticovid in studio. Finora ho vaccinato 350 per l'influenza; a tutti ho proposto anche quello anticovid ma si sono vaccinati in meno di cento".

Stimamiglio chiude con un appello: "L'appello ai pazienti è: siete ancora in tempo per vaccinarsi per l'influenza, fatelo. siete in tempo per vaccinarvi per il covid, fatelo". 

GENOVA - Regione Liguria con Alisa, le Asl liguri e i Medici di Medicina Generale hanno siglato un accordo per l'apertura straordinaria di ambulatori, distretti e studi medici, per rispondere ai bisogni di salute che richiedono una risposta tempestiva, ma rispetto alla quale non si rende necessario l'accesso ai Pronto Soccorso. La decisione arriva in considerazione all'aumento della circolazione dei virus respiratori, in particolare influenza e covid, e considerando il rischio di sovraffollamento dei pronto soccorso nei giorni festivi.

Rilanciando e implementando l’esperienza dello scorso anno, in tutta la Liguria, in collaborazione con le ASL sono stati definiti nei distretti le azioni per il potenziamento dell’offerta che sarà attivata dall’8 al 10 dicembre in occasione del ponte dell’immacolata e poi ripresa nelle prossime festività natalizie.

In Asl1 e Asl2 saranno operativi, in ogni fascia in ognuno dei tre giorni, 4 ambulatori, inAsl3 saranno 6, a cui si aggiunge l’ambulatorio dei codici bianchi di Pontedecimo aperto tutti i giorni dalle 8 alle 20 anche nei festivi. In Asl 4 le sedi saranno negli ospedali di Rapallo e Sestri Levante, mentre in Asl5 saranno operativi sei ambulatori per ogni fascia oraria. Per i dettagli territoriali si vedano gli allegati suddivisi per Asl.

“Si tratta – spiegano il presidente Giovanni Toti e l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – di un’azione coordinata e condivisa per dare in primo luogo risposta ai casi legati all’influenza e alle sindromi simil-influenzali, per cui si ritiene necessario un consulto medico, ma, al tempo stesso, non è indicato recarsi al pronto soccorso. Gli studi dei medici di medicina generale e gli ambulatori che rimarranno aperti, consentiranno di dare risposte tempestive in particolare ad anziani e fragili. La popolazione avrà quindi un punto appropriato di riferimento assistenziale per l’erogazione di tutte quelle prestazioni gestibili ordinariamente in sede ambulatoriale del MMG, ed evitare così il congestionamento dei Pronti Soccorso con gli accessi impropri”.

“Come evidenziato dai sistemi di sorveglianza nazionale e regionale – spiega il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – da alcune settimane si è registrato un incremento di casi di influenza e simil influenzali, con conseguente aumento degli accessi nei pronto soccorso. Abbiamo perciò definito con i medici di medicina generale e le ASL una modalità di azione che consenta ai cittadini di avere un punto di riferimento per l’assistenza territoriale nei fine settimana e nei ‘ponti’ delle festività, a partire da quello dell’Immacolata”.

“Abbiamo rinnovato l’accordo dell’anno scorso e manifestato una buona disponibilità per questo ponte dell’Immacolata – dichiara il segretario regionale della FIMMG-Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Andrea Stimamiglio -. Ci auguriamo che l’imminente sottoscrizione del nuovo accordo integrativo regionale AIR consenta in futuro di prevedere un ambulatorio di continuità assistenziale almeno uno per distretto in maniera sistematica e organica”.

A questo link gli ambulatori aperti suddivisi per Asl:
https://we.tl/t-OK3HSJnvcq

GENOVA - La Liguria è una delle prime regioni italiane a essersi attivata durante la pandemia per avere un team altamente specializzato nel biocontenimento che permetta il trasporto e la gestione di pazienti affetti da malattie altamente contagiose in condizioni di sicurezza. A Pratica di Mare il servizio sanitario dell'Aeronautica Militare ha organizzato uno specifico corso di “Gestione dei soggetti affetti da patologie infettive ad alto contagio e corretto utilizzo dei sistemi di biocontenimento” per il team ligure a cui hanno partecipato 12 tra medici e infermieri.