Porto e trasporti

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Parla il comitato Noi di Pra'
1 minuto e 47 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani

Quando parliamo del rapporto tra porto e città, tema su cui Primocanale è molto sensibile, parliamo di quegli equilibri labili che contraddistinguono Genova stretta tra la terra e il mare. A Pra' troviamo un esempio di questa fragilità: come ricorderete il 15 novembre sono caduti alcuni container vuoti della Nuovo Borgo Terminal, e ad un mese di distanza la fascia di rispetto di Pra', che fu inaugurata ad aprile, è ancora chiusa. Ma non è solo questo crollo a pesare ma anche il fatto che l'11 aprile questo filtro tra un parte della città e il porto "venne inaugurato senza i collaudi del caso" così ci racconta Giuseppina Caviglia, del comitato Noi di Pra'. 

La fascia aperta solo sette mesi e mai collaudata 

"La fascia di rispetto purtroppo, la parte più a sud lungo il pennello, è quella che è stata chiusa recentemente perché sono caduti i container vuoti della Nuovo Borgo Terminal (N.d.r. era il 15 novembre) che ora metterà a posto perché ci sono stati dei marciapiedi rotti, è stata danneggiata la parte lungo la scarpata, però purtroppo questa parte lungo pennello è quella che è stata inaugurata senza collaudi, quindi mancano gli allacci della luce e dell'acqua e non sono stati fatti i collaudi, ci sono anche i giochi dei bambini che potrebbero comportare pericolo. Per ora è tutto chiuso.  Il presidente del Municipio Matteo Frulio si sta adoperando per riaprirla, questa volta con i collaudi del caso. Ma non si sa quando". Giuseppina racconta anche che "non c'è un contratto per la cura del verde e i servizi igienici, quei pochi mesi che è stata aperta, erano tenuti aperti grazie ai volontari". 

Un porto Il porto di Genova Pra'

Tassa sui crocieristi: "Favorevoli"

In merito alla tassa sui crocieristi che il Comune vuole introdurre e su cui Primocanale ha aperto un dibattito: "Noi siamo assolutamente d'accordo con i comitati che si trovano sopra il porto del centro di Genova, sul fatto che ci vogliano delle mitigazioni, ci vuole qualcosa che tuteli il territorio rispetto al porto perché sicuramente il porto è un'opportunità economica per la città, però gli abitanti del territorio non devono subirne le conseguenze per quanto riguarda la salute". 

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