Porto e trasporti

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di Maurizio Rossi

L’appello del direttore di Primocanale Matteo Angeli rivolto direttamente al neo presidente della Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale Matteo Paroli e alla sindaca Silvia Salis dell’11 agosto “Genova ostaggio dei traghetti, traffico e aria irrespirabile: fate qualcosa” (leggi qui) è stato accolto in ventiquattr’ore da Matteo Paroli.

Primocanale aveva denunciato con forza già nella sera di domenica 10 agosto con video e foto l’ennesimo problema che la città subisce a causa della mala organizzazione del terminal traghetti. Problema che si ripete ogni anno con un blocco del traffico cittadino che si ripercuote anche sul sistema autostradale disastroso già di suo.

Angeli nell’editoriale di lunedì aveva poi sottolineato nell’accorato appello a “porto e città”: “Salis e Paroli, siete appena entrati in carica, ma è il momento di agire per una città–porto che non può continuare a subire così. Oltre a fumi delle navi e camion in transito, ora Genova subisce anche il blocco totale per troppi traghetti in contemporanea. Presidente Paroli e sindaca Salis: prendetevi l’impegno di intervenire subito. Se tra un anno la scena sarà la stessa, la responsabilità sarà anche vostra. E invitiamo il presidente Paroli e il nuovo comitato di gestione del porto (che ha al suo interno l’avvocato Coppola espressione proprio della Città Metropolitana) a prendere in mano sul serio questa situazione e valutare le soluzioni da mettere sul tavolo”.

Il presidente di Palazzo San Giorgio Paroli ieri ha dichiarato che “viene convocato già il 13 agosto un tavolo tecnico antiingorgo. Siamo pronti a mettere in campo una squadra interdisciplinare dedicata. Il blocco delle arterie stradali è un problema annoso ma reale, da affrontare con serietà e soluzioni concrete condivise”.

L’obiettivo non è quindi di risolvere il problema per l’estate 2026 ma già per i giorni intorno a ferragosto di quest’anno. Al tavolo tecnico sono stati invitati: Prefettura, Questura, Capitaneria di Porto, Comune, Polizia Locale, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia di Frontiera – Scalo Marittimo e Aereo, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Società Autostrade per l’Italia, Stazioni Marittime e Compagnie di navigazione.

La nota dell’Adsp aggiunge che “a seguito delle criticità registrate lo scorso weekend, il presidente Matteo Paroli ha deciso che, a partire da settembre, il tavolo interdisciplinare diventerà permanente”. Paroli conclude chiarendo che “Il traffico generato da imbarchi e sbarchi ci sta profondamente a cuore – sottolinea Paroli –. Questa situazione si ripete ogni estate da anni, ma non possiamo rassegnarci a subirla ancora. È un problema reale, che richiede interventi immediati e coordinati.

L’obiettivo del Presidente è arrivare all’estate 2026, grazie anche ad una collaborazione attiva con il Comune di Genova, con un piano strutturato e condiviso da tutti, evitando emergenze che impattino su porto e città. Siamo lieti di avere lanciato con forza un grido di allarme e che sia stato immediatamente accolto dal presidente Paroli che ha coinvolto correttamente anche il Comune di Genova.

C’è chi difende con i paraocchi gli interessi del porto che invade continuamente gli interessi dei cittadini. Noi non abbiamo interessi nel sistema portuale e pensiamo che parlare di blu economy e violentare continuamente e senza alcun rispetto la citta’ che ospita il porto sia una visione che difende solo interessi personali e del tutto miope.

Il presidente Paroli invece ha capito bene e ne siamo davvero lieti, la necessita’ che il suo porto stia molto attento ai grandi disagi che crea a tutti gli altri settori dell’economia del territorio. Noi difendiamo la città e il corretto lavoro portuale ma senza accettare continue sopraffazioni.

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