
È stato inaugurato a Pra' il nuovo viadotto a tre corsie realizzato per separare il traffico portuale da quello cittadino e migliorare l'accessibilità al bacino container del porto dall'autostrada. Dopo quattro anni di cantiere, l'opera è entrata ufficialmente in funzione alla presenza del presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, dell'assessore comunale ai Lavori pubblici, Massimo Ferrante e del neo presidente dell'Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale, Matteo Paroli.
L'infrastruttura, lunga 450 metri e composta da 11 campate, ha richiesto un investimento complessivo di 32,4 milioni di euro e prevede due corsie in ingresso al terminal e una in uscita, con barriere fonoassorbenti e aree di mitigazione ambientale. La già programmata demolizione del precedente viadotto a due corsie permetterà inoltre di ampliare l'infrastruttura ferroviaria sottostante. "Il nuovo viadotto consentirà l'aumento della capacità ferroviaria e lo sviluppo dell'intermodalità - ha detto Rixi - i piloni del vecchio tracciato limitavano l'organizzazione dei binari. Ora liberiamo spazio per rendere il porto più efficiente e competitivo".
"Questa infrastruttura permette a tutto il traffico su gomma di raggiungere il porto senza passare dalla città - ha aggiunto il presidente Bucci - è un passaggio strategico per migliorare la qualità della vita dei cittadini e rafforzare la posizione della Liguria nella Blue Economy. Più di 200 mila persone lavorano nel settore in regione, ed è fondamentale che Genova, Savona e La Spezia siano allineate nei programmi di sviluppo".
Paroli ha parlato di "un'opera progettata tenendo conto della complessità del contesto urbano e delle numerose interferenze infrastrutturali. Abbiamo utilizzato soluzioni tecniche avanzate, come giunti lamellari per ridurre il rumore al passaggio dei mezzi pesanti, e barriere acustiche per tutelare le aree abitate. È un'infrastruttura che potenzia il terminal container e si inserisce in un piano di investimenti da oltre tre miliardi di euro a favore del sistema portuale ligure".
Soddisfazione anche da parte dell'assessore Ferrante, che ha sottolineato l'importanza della separazione dei flussi: "Il nuovo viadotto alleggerisce il ponente e permette ai mezzi pesanti un accesso privilegiato. Ora lavoriamo all'intervento su Dinegro per separare i flussi tra terminal traghetti e traffico cittadino".
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IL COMMENTO
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