
Il vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha firmato il decreto di nomina dell’avvocato Matteo Paroli a presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Ligure occidentale.
La nomina, giunta al termine dell’iter istituzionale previsto, riguarda una delle principali realtà portuali italiane, che comprende i porti di Genova, Savona, Vado Ligure e Pra’. Con questa firma si consolida la nuova fase per il sistema portuale del Mar Ligure Occidentale. A questo punto dovranno essere nominati i rappresentati degli enti per la formazione del Comitato Portuale (Simona Coppola per Genova, Mattia Minuto per Savona e Giorgio Carozzi per la Regione).
"Assumo con profondo senso di responsabilità e autentico orgoglio il ruolo di Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale - le prime parole di Paroli - e voglio esprimere un sincero ringraziamento per la fiducia accordatami dal Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti sen. Matteo Salvini e al Viceministro On. Edoardo Rixi. Si tratta di un ruolo complesso, ricco di responsabilità, ma lo affronto con entusiasmo, consapevole delle sfide che attendono il nostro sistema portuale, in un contesto internazionale in continua evoluzione e del valore strategico che i porti di Genova e Savona hanno per il nostro Paese. La nostra priorità sarà quella di sviluppare al massimo le infrastrutture già in fase di realizzazione e di potenziare l’azione amministrativa affinché sia sempre più efficace, tempestiva e vicina ai bisogni del territorio. Rinforzeremo il dialogo con operatori portuali, lavoratori e organizzazioni sindacali, consapevoli che solo attraverso un confronto costante e costruttivo si possono affrontare con successo le sfide che abbiamo davanti. Il nostro obiettivo è chiaro: garantire uno sviluppo ulteriore e duraturo al sistema portuale di Genova e Savona, rafforzando la competitività dell’intero cluster marittimo e logistico in un mercato globale che oggi presenta nuove opportunità, forse più contendibili rispetto al passato.
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IL COMMENTO
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