GENOVA-Scambi di carreggiate, divieti, chiusure e lunghe coda. Sono queste le parole con cui tutti i liguri associano alle autostrade che attraversano la regione, ma a rimanere intrappolati negli snodi autostradali non solo i cittadini: anche gli autotrasportatori genovesi sono stanche, e oggi provano a dire basta chiedendo il rimborso degli extra costi sostenuti in passato e in un futuro costellato di cantieri.
Autostrade, Cna Liguria: "Code peggio del peggio, convochiamo Ministro Giovannini"-LE DICHIARAZIONI
Questa mattina le parole forti di Massimo Giacchetta, presidente di Cna Liguria, che pretende un cambiamento e che chiede a Regione Liguria di convocare un tavolo con il ministro Giovannini, nel pomeriggio la richiesta da parte di tutti gli autotrasportatori uniti per avere dei ristori che possano coprire le ore e ore perse in autostrada e "che continuano ad impattare sulle attività di autotrasporto in modo devastante.
Sappiamo bene che questa situazione di estremo disagio si protrarrà ancora per lungo tempo, ma per le imprese il tempo sta per finire.
Le sigle dell'autotrasporto genovese in modo unitario hanno chiesto un incontro alle istituzioni del territorio, al Presidente della Regione Giovanni Toti, al Sindaco di Genova Marco Bucci e al Presidente di Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini" si legge nella nota.
Un fronte unito quello dei trasporti su gomma, costretti a macinare chilometri e chilometri a passo d'uomo, quando va bene pagando il prezzo pieno al casello: "Le istituzioni sapranno dare seguito a quanto sempre dichiarato e troveranno le risorse per ristorare le imprese di autotrasporto che operano sul territorio genovese degli extra costi sostenuti e di quelli che dovranno sostenere nei prossimi anni. La saturazione delle imprese è arrivata a livelli di guardia, senza ossigeno molte aziende non potranno più andare avanti e questo è un problema enorme non solo per l'autotrasporto, ben presto si avvertirà anche da parte di tutti coloro che si servono del trasporto su gomma. E' assolutamente evidente che ci troviamo di fronte ad una situazione del tutto eccezionale e come tale deve essere trattata."
IL COMMENTO
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