Porto, la conferma di Bucci: “Piano regolatore si farà nel 2024"

GENOVA - Il piano regolatore del porto si farà entro il 2024 anche se alla guida dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale c’è un commissario, Paolo Piacenza, e non un presidente, come Paolo Emilio Signorini che nel frattempo è diventato amministratore delegato di Iren.

A confermarlo è stato il sindaco di Genova Marco Bucci: "Il piano regolatore deve essere fatto entro il 2024 ma non sono d’accordo che il porto sia commissariato - ha dichiarato a margine di un evento -. C’è un board, i rappresentanti sono in carica, solo il presidente è stato nominato come commissario ma i poteri sono gli stessi. La procedura di nomina è stata diversa ma i poteri sono gli stessi. Non guardiamo alla burocrazia ma al risultato. Magari da domani - scherza - lo chiamo presidente. Non serve aspettare, abbiamo tutti i rappresentanti in carica, non c’è nessun motivo per rimandare".

Secondo il sindaco il porto di Genova può diventare sempre più importante: "La geopolitica di oggi ci dice che Genova diventa sempre più strategica come Gateway, porto di ingresso del sud Europa - ha spiegato -. Genova deve diventare strategica anche dal punto di vista infrastrutturale e tutte quelle che stiamo costruendo - diga, tunnel subportuale, terzo valico - devono servire non per l'infrastruttura in sé ma per collegare Genova al centro d'Europa. Non vuol dire solo merci, persone o cultura ma anche i dati digitali. Il porto serve anche per il passaggio de cavi, siamo già connessi con quattro miliardi e mezzo di persone e i dati dall'Africa ogni anno quadruplicano".

Ieri infine è arrivato il parere positivo del Comitato Tecnico Regionale sulle integrazioni al piano di sicurezza presentato da Superba sullo spostamento dei depositi costieri da Multedo a Sampierdarena: "Noi non vogliamo solo un parere positivo, vogliamo che quello sui depositi sia un investimento sicuro - commenta il sindaco -. Sarei il primo a non aiutare chi deve farlo se non fosse sicuro. Il Ctr sta lì apposta per verificare cos’è sicuro e cosa no, hanno chiesto integrazioni e ci saranno prescrizioni apposta per aumentare il livello di sicurezza e ben vengano, non possiamo correre nessun rischio. Sono contento non solo per il risultato ma anche perché ci dà più sicurezza".