GENOVA - Continua il nostro dibattito pubblico, lanciato dall’editore di Primocanale Maurizio Rossi, sull’opzione zero per i depositi costieri di Carmagnani e Superba (LEGGI QUI). Ieri abbiamo sentito le parole del presidente di Superba Guido Ottolenghi che ha chiarito l’intenzione di andare avanti sulla ricollocazione a ponte Somalia, cercando di superare gli ostacoli che si sono frappasti sulla strada (LEGGI QUI).
“Siamo favorevoli da sempre all’opzione zero” spiega a Primocanale Alberto Simoncini, che incontriamo sul tetto di uno dei tanti palazzi di Sampierdarena che si affacciano sul porto, proprio di fronte a ponte Somalia, mentre le auto sfrecciano in lungomare Canepa e si vedono pure vicinissimi gli altri serbatoi già presenti in porto “quindi come vede di servitù ne abbiamo già troppe”.
Fa anche lui parte del comitato di lungomare Canepa che spiega: "Come abitanti siamo sempre stati convinti che un impianto di siffatte dimensioni e pericolosità non potesse trovare allocazione davanti alle case di Sampierdarena .
Noi abitanti lo avevamo affermato in una manifestazione promossa dal Comitato Lungomare Canepa, oltre due anni fa, quando l'ipotesi era quella del terminal Messina e lo ribadiamo, a maggior ragione oggi, che l'ipotesi di collocamento è l'ancor più rischiosa Ponte Somalia.
Senza entrare in tecnicismi abbiamo sempre confidato che dovesse esserci prima o poi un NO delle autorità preposte ed è ciò che è accaduto in sede regionale, dove sia le emissioni, sia i rischi, sia anche l'incoerenza di posizionarli nel cuore del porto commerciale di Sampierdarena sono emersi.
A questo punto non vorremmo che l'avocazione del procedimento a Roma possa servire a manlevare le autorità locali da decisioni difficili, allontandando la responsabilità verso anonimi uffici ministeriali.
Ci è sempre stato detto che l' ipotesi Ponte Somalia sia la migliore, sinceramente ci sfugge perché tutte le altre ipotesi sarebbero peggiorative, posto che la soluzione per noi non può trovarsi sul litorale genovese di ponente, già pesantemente gravato da ogni genere di servitù logistico e portuale con il conseguente grave impatto ambientale. Lungomare Canepa docet!" spiega il Comitato di lungomare Canepa, che da sempre lotta contro i depositi costieri.
IL COMMENTO
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