RAPALLO - "Un'occasione di trasparenza, un dovere e grazie al comitato No tunnel della Valfontanabuona, che ha spronato questo appuntamento. Tutti abbiamo detto sì in consiglio comunale al progetto che deve vedere Rapallo protagonista, che ne deve trarre benefici, tutta la collettività e le persone che potrebbero essere danneggiate, quindi dobbiamo affrontare insieme tutti i punti. Aspettiamo risposte da Autostrade perchè abbiamo incaricato i nostri tecnici di fare rilievi, non siamo stati seduti" ha detto il sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco presentando l'assemblea pubblica sul tunnel della Valfontanabuona, che dovrebbe collegare Rapallo e Ferrada di Moconesi, parte dell'accordo compensativo tra Autostrade, istituzioni locali, Autorità portuale di Genova e Ministero dei Trasporti dopo il crollo di ponte Morandi. Previsti 230 milioni di finanziamento. All'esterno del Comune, dove si è tenuta l'assemblea, protesta del comitato No tunnel. IN sala presenti i 12 sindaci della Valfontanabuona favorevoli in modo unanime alla realizzazione dell'opera.
Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade, in collegamento, è stato subito interrotto dal presidente del comitato No tunnel, Andrea Carannante, che voleva parlare, attimi di tensione, urla e lite con il sindaco che chiedeva di intervenire dopo, quando previsto: "Voi tenete fuori i cittadini di Rapallo, avete dato la sala ad Autostrade perchè abbiano spazio loro e i sindaci della Valfontanabuona. E' una questione etica, loro responsabili del crollo di ponte Morandi e del disastro quotidiano delle autostrade, devasteranno il territorio".
Roberto Tomasi, ad Autostrade in collegamento da Roma: "Si prevede avvio dei lavori con completamento iter autorizzativi (via e conferenza dei servizi) a marzo del 2023 e poi la parte di avvio delle attività nel 2024 e stiamo sviluppando in parallelo il progetto esecutivo per poter aprire la conferenza dei servizi una volta ottenuta la via per settembre di quest'anno. Avvio dei lavori marzo 2024 con ipotesi di dare un lotto propedeutico a una nostra controllata".
Ingegner Alberto Selleri responsabile dei progetti speciali di Autostrade: "Nasce per collegare la Valfontanabuona con la A12 e verso le altre autostrade, per ridurre i tempi di percorrenza della Valfontanabuona verso le destinazioni principali, con riduzione anche del 50% dei tempi, migliorare i servizi per la cittadinanza soprattutto per la parte sanitaria e per favorire lo sviluppo della Valle che oggi può fornire iniziative ma non ha collegamenti con nessuna direttrice autostradali. Primo progetto nel 2015 ma fino al 2021 rimasto senza finanziamento e poi grazie ad accordo inserito pacchetto di opere compensative. Oggi siamo in procedura di autorizzazione di valutazione di impatto ambientale aperta a luglio del 2022 e a fine febbraio 2023 sono arrivate richieste di integrazioni del Ministero dell'ambiente che ha raccolto le osservazioni. Abbiamo chiesto 4 mesi per integrare progetto per inserire indagini ambientali che si possono fare in primavera quindi entro giugno contiamo di avere i documenti per rispondere alle osservazioni. Entro primi mesi del prossimo anno contiamo di ricevere le autorizzazioni e nel frattempo stiamo facendo il progetto esecutivo e con le approvazioni andare a gara per la realizzazione dell'opera. Faremo partire le opere propedeutiche come il collegamento con la strada provinciale della Valfontanabuona, che ha bisogno di adeguamenti, quindi partiamo subito.
Quattro gli interventi: leggero spostamento del tracciato della A12 tra due galleria Maggio e Casalino per inserire lo svincolo di collegamento tra autostrada A12 e nuova arteria, poi rampa e casello e poi strada provinciale. Durata prevista di lavori 5 anni, 7 km con 4,6 in due gallerie, 1 km di viadotti e 200 metri di adeguamenti esistenti. Il materiale spostato verrà depositato a rilevato per realizzare lo svincolo e il casello della Valfontanabuona.
Valutiamo il paesaggio e i beni ambientali secondo quanto richiesto dalla Soprintendenza, poi la cantierizzazione e la viabilità per cui il Comune di Rapallo ha chiesto modifiche che abbiamo recepito, eliminando tre dei cinque cantieri a Santa Maria del Campo. Inoltre inseriamo un parcheggio di interscambio in zona Poggiolino. Poi approfondimenti geologici e idrogeologici.
Rudolf Wallestatter, Comitato No tunnel Valfontanabuona: "Non sono contro un tunnel ma contro una nuova autostrada. Siamo qui per informare il pubblico ma non c'è il pubblico e questa secondo me è una cosa sovietica. Sapete quanto materiale va buttato 847metri cubi di detriti buttati a Santa Maria. Ditelo alla popolazione e nei documenti ufficiali queste osservazioni non ci sono".
Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria, collegato da Genova: "E' una straordinaria opportunità per il nostro territorio, sia per la costa che per l'entroterra. Il progetto nasce da lontano, nel 2010 fu affidata a Filse uno studio di fattibilità per il progetto da cui emerse la necessità dell'opera ma difficilmente si sarebbero sostenute le spese necessarie. Sarà il terzo cantiere dopo il Terzo Valico e la diga. La politica ci ha creduto, ci hanno lavorato tutte le giunte che si sono succedute. Oggi è un'opportunità straordinaria che purtroppo nasce da una catastrofe terribile, quella di ponte Morandi. Da lì l'accordo compensativo di Autostrade che rende possibile quell'opera. Io credo che valga la pena di scommettere su quest'opera. E' una corsa cominciata, spero parta presto".
Marco Bucci, presidente della Città metropolitana di Genova, collegato da Genova: "Siamo favorevoli al progetto, se ne è parlato tantissimo, il progetto è stato appoggiato da molti parlamentari che ringrazio. Come tutti i progetti ci sono osservazioni, comitati e possibilità di incontro. Vorrei che si parlasse con l'ottica di risolvere i problemi. Per la Valfontanabuona serve un trasporto veloce. Non possiamo pensare che una valle così di sviluppi senza una infrastruttura adeguata. Se servono modifiche lavoriamoci insieme, ma non ritengo opportuno dire no, ma approccio deve essere di trovare le soluzioni".
Hanno poi preso parola alcuni rappresentanti del comitato No tunnel della Valfontanabuona, preoccupati per gli aspetti ambientali, le sorgenti danneggiati, "i danni alla frazione di Arboccò, l'inquinamento atmosferico.
Grande attesa per l'opera da parte dei 12 sindaci della Valfontanabuona, rappresentati da Gabriele Trossarello, e presenti in massa in sala: "Per noi è una svolta, dobbiamo uscire dall'isolamento che ci contraddistingue, speriamo che vengano rispettati i tempi perchè è da troppi anni che la aspettiamo. Dobbiamo fare capire quanta unitarietà di intenti ci sia su quest'opera, capiamo che ci sono degli effetti sulle persone. Ma da decenni la valle va in declino e le persone vanno in declino, vogliamo essere cittadini di serie A come quelli della costa, vogliamo poterci postare per portare i nostri figli a scuola, per spostarci, per andare a fare le visite, per tutto. Abbiamo necessità di un collegamento veloce per la A12 come Rapallo ha bisogno di espandersi nell'entroterra".
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