GENOVA - "A breve inaugureremo i 750 metri del parco e nel 2023 sarà tutto pronto. Il perimetro sarà rispettato, la questione del posizionamento dei cassoni legati alla nuova diga foranea non centra nulla col progetto delle dune di Pra'" così in consiglio comunale a Genova l'assessore ai Porti Francesco Maresca in risposta a un'interrogazione della consigliera del Pd Cristina Lodi.
Il progetto sta andando avanti. Nelle scorse settimane sono terminate le attività di piantumazione e la posa del manto erboso dei primi 750 metri della passeggiata. Ora è in corso di conclusione la realizzazione della prima 'baia' dedicata ai bambini con l'installazione delle ultime strutture dell'area gioco e la predisposizione degli impianti di irrigazione e illuminazione. Si tratta di un progetto di riqualificazione dell'area. I lavori sono iniziati a ottobre del 2021 e secondo le previsioni dovrebbero terminare entro il primo semestre del 2023. Per un importo totale di 15 milioni di euro. Risorse derivanti dal decreto Genova e affidate all'Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Occidentale, ricorda l'assessore Maresca.
In questi giorni preoccupazione da parte dei residenti di Pra' per possibilità che la parte più a Levante del parco venga usata per realizzare la fabbrica dei "cassoni" per le fondamenta della nuova Diga di Genova. Si tratta dell'area del sesto modulo del bacino portuale di Pra'. Proprio la consigliera Lodi ha chiesto chiarimenti: "La diga è un tema importantissimo. Si parla di un centinaio di cassoni lunghi 40 metri, alti 28 e larghi 27 in una zona dove è previsto il prolungamento della passeggiata e del parco con una ciclabile".
L'assessore Maresca fotografa la situazione: "La questione dei cassoni è una delle ipotesi al vaglio dell'Autorità portuale, nel caso il trasporto avverrà via mare e non con i Tir. Il materiale dunque non andrà a intaccare la viabilità della città. Se questa scelta verrà poi confermata l'unico fastidio potrebbe essere di avere i cassoni a più di un chilometro di distanza dalla cittadinanza. Ci sono comunque altre ipotesi come quella di Vado Ligure. La giunta comunale - spiega Maresca - sta interloquendo con l'Autorità portuale per verificare tutte le ipotesi in campo, non ci saranno convergenze negative". La consigliera Lodi chiede comunque l'istituzione di una commissione ad hoc. "La questione riguarda il rapporto porto-città" conclude Lodi.
Il progetto delle dune di Pra' prevede la realizzazione di un parco urbano lungo la sponda sud del canale di calma. Il parco ha l'obiettivo di dare mitigazione paesaggistica e acustica delle attività portuali e restituisce alla cittadinanza un’area verde. Nel progetto la passeggiata sul mare sarà affiancata da una pista ciclabile e intervallata da 'baie' attrezzate per lo sport, il relax, il gioco e la fruizione di eventi con piante e arbusti. A completare il parco, una serie di 'dune' sagomate che andranno a separare le aree di attività portuale dal parco stesso.
IL COMMENTO
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