Porto e trasporti

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GENOVA - L'appuntamento è per il 26 settembre alle 10.30 al Salone nautico di Genova, un incontro organizzato da Assagenti in collaborazione con Confindustria, per fare un focus sulla figura del mediatore del diporto, dal titolo: ""Il mediatore del diporto: ruolo e attività", (https://salonenautico.com/eventi-2/).

Assagenti (Associazione agenti raccomandatari mediatori marittimi agenti aerei) conta 110 aziende che operano nei diversi settori dello shipping: agenzie marittime; mediatori di compravendita e di noleggio; agenti che si occupano prevalentemente della gestione degli equipaggi; operatori di diporto. Quest’ultimo ambito è in crescita anche nella rappresentanza all’interno dell’Associazione, a riprova dell’importanza che sta assumendo nell’economia regionale.

Secondo lo studio condotto da The European House - Ambrosetti nel 2019 il contributo della nautica professionale all’economia del porto e del territorio è stato stimato in 369 milioni di euro lungo tutta la filiera sul territorio.

Con l’introduzione della nuova figura del mediatore del diporto, con il decreto attuativo (decreto del Mims n. 151 del 6 agosto 2021) viene regolarizzata una professione che sino a oggi non si differenziava da quella del mediatore marittimo, pur avendo competenze molto diverse.

 Spiega il presidente di Assagenti Paolo Pessina: "Prima di tutto devo ringraziare Confindustria nautica per la disponibilità e l’ospitalità che ci ha dato per il nostro convegno al Salone nautico. E' un convegno molto importante perché spiega la figura del mediatore da diporto. La legge fortunatamente ha colmato una lacuna che riguardava la la raccomandazione marittima e la mediazione marittima, che non prendeva in considerazione sufficientemente delle specificità delle mediatore da diporto e quindi abbiamo colto l’occasione come agenti per renderci ente formatore per quanto riguarda la Liguria e abbiamo quindi lavorato direttamente insieme a Regione Liguria, per poter istituire l’esame da mediatore da diporto".

 "La Liguria ha una tradizione da apripista, non solo per il Salone nautico, ma anche per Assagenti: per noi è un’occasione d’oro, proprio perché si tratta di fare da apripista ma bisogna che tutte le Regioni italiane si diano da fare per fare partire questa nuova figura professionale, per la quale c’è già il decreto che prevede come deve essere strutturato l’esame, per una figura specifica che viene preparata sui contratti di locazione, di leasing nautico, di noleggio, relativi agli equipaggi relativi al diporto" ha spiegato Roberto Neglia, responsabile rapporti istituzionali di Confindustria nautica.