GENOVA - "Sull’acquisizione di Ita Airways dovrà esprimersi il nuovo Governo": è questo il commento del presidente della Regione Giovanni Toti dopo la decisione del Ministero dell’economia e delle finanze di assegnare al raggruppamento Certares, Delta e Air France – Klm il diritto di negoziare in esclusiva l’acquisto della compagnia aerea che ha sostituito Alitalia.
"Si tratta di una decisione – ha spiegato Toti – che arriva a poche settimane dall’insediamento di un nuovo Governo che dovrà imprimere la rotta al Paese per i prossimi cinque anni, è giusto che sia il nuovo esecutivo a esprimersi".
Toti non commenta le ragioni che hanno spinto il Ministero a ritenere l’offerta Delta-Air France più adeguata alle prospettive del vettore italiano rispetto a quella presentata dalla cordata Msc-Lufthansa ma ribadisce l’importanza del gruppo di Gianluigi Aponte, leader dell’armamento mondiale, per Genova e la Liguria: “Msc è un partner strategico dei nostri porti e della nostra Regione, ha qui una delle sue più importanti sedi nel Mediterraneo, ha prodotto investimenti importanti nel porto di Genova come il terminal Bettolo collegato al Terzo Valico e ha nella Stazione Marittima di Genova il suo home port croceristico nazionale. E' dunque chiaro che Msc sia un partner molto importante, immagino che il Ministero abbia fatto ragionamenti di carattere nazionale e non locale".
Resta forte l’impressione che per Genova e il suo aeroporto la soluzione proposta da Msc-Lufthansa fosse preferibile, proprio per i rapporti strettissimi tra il gruppo italo-svizzero e il capoluogo della Liguria: ogni anno Msc porta milioni di crocieristi nei porti di Genova, Savona e La Spezia e potrebbe strutturare una proficua integrazione logistica tra i terminal del porto e la compagnia aera nel settore del trasporto cargo (su cui il Colombo è al momento piuttosto debole). Comparto, quello delle spedizioni per via aerea, nel quale la stessa Msc vorrebbe rafforzarsi e che Lufthansa già occupa con una flotta di dodici velivoli cargo.
IL COMMENTO
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