GENOVA - Ariel Dello Strologo si prepara al rush finale della campagna elettorale e spiega qual è il suo modello di sindaco: "Certamente Beppe Pericu è una figura in cui mi riconosco, ha dedicato molto tempo della sua vita alla professione e poi ha scelto di aprire una parentesi importante e dedicarsi alla città. Ha affrontato Genova in un momento in cui era in profonda crisi - spiega - e l'ha saputa far risorgere per molti anni, poi è arrivata la crisi economica e ha rimesso tutto in discussione. Oggi siamo una città in crisi e quindi col suo esempio, il suo insegnamento e la sua forza credo di poter fare un pezzo di strada per il bene della città".
Il candidato sindaco è intervenuto al teatro Govi alla presentazione delle liste che appoggiano la candidatura al Municipio della Valpolcevera di Federico Romeo, uno dei volti giovani della sinistra genovese: "La cosa che più apprezzo di questi mesi di lavoro politico è stato proprio interagire con una generazione di giovani, non solo dentro il Pd. Sono entusiasti, hanno voglia di lavorare per la loro città e di cambiarla. Questa città può cambiare se decide di tornare a misura di giovani. Sono quelli che ci lasciano quotidianamente per lavorare e studiare altrove. Genova deve tornare una città a misura di giovani ed essere competitiva con le altre città del mondo".
Romeo spiega i suoi obiettivi per la vallata: "Vogliamo aumentare la qualità del trasporto pubblico locale, con metropolitana di superficie e parcheggi di interscambio, poi servono sanità e scuole. Perché la città possa crescere bene il comune deve investire nei Municipi e aiutarli ad investire nella manutenzione ordinaria. La città è sporca, i servizi sono carenti e devono essere migliorati". Poi sulla lista: "È una squadra straordinaria, composta da persone che rappresentano tanti ambienti che compongono la nostra comunità".
Dopo la presentazione il viaggio di ritorno in autobus è stato caratterizzato da un flash mob organizzato dallo stesso Dello Strologo, con due attori, Igor Chierici e Luca Cicolella, che hanno letto un pezzo di teatro tratto dal Bar sotto il Mare di Stefano Benni per intrattenere i cittadini: "Siamo partiti da Certosa e arrivati a Principe, abbiamo coinvolto i passeggeri. L'idea è di fare una campagna elettorale non convenzionale cercando di coinvolgere le persone nei momenti anche meno scontati".
"L'idea che abbiamo avuto io e Luca è stata quella di portare un po' di arte in un luogo non convenzionale - spiega Igor Chierici -. Un'idea carina per una città che spesso viene criticata per essere molto immobile sia per il trasporto che per la programmazione artistica". "Speriamo che il nostro lavoro invogli la gente a tornare a teatro - dichiara Luca Cicolella -. Ci ha fatto piacere accogliere l'invito di Ariel anche perché ha scelto una tratta che parte dalla periferia e porta verso il centro, si dimostra attento a tutta la città".
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