GENOVA - Prima cena elettorale per Marco Bucci che, cinque anni dopo, rincontra a Villa Lo Zerbino i suoi sostenitori nel mondo dell'imprenditoria genovese e nuovi affezionati. La strada verso le prossime elezioni amministrative è solo all'inizio, ma l'attuale sindaco punta a raddoppiare il mandato: "Il fatto di trovare tante persone questa sera, amici e non solo, penso sia un attestato di stima per quello che abbiamo fatto negli ultimi cinque anni".
Una stima che 'vale' 450 euro a persona, questa la quota che bisognava versare per il supporto alla campagna elettorale. 300 i presenti, quasi il doppio rispetto al 2017 quando nella stessa occasione i coperti furono 170, più molti che hanno partecipato senza presenziare.
Se il sindaco correrà con una sua lista civica, non può mancare l'appoggio del governatore Giovanni Toti che anticipa che "il nome della lista sarà 'Toti per Genova' così come per appoggiare Peracchini sarà 'Toti per La Spezia' e credo che saprà dare un forte contributo in vista di giugno". E per il giorno delle elezioni Toti è convinto che il segno di questa serata possa essere un segnale positivo: "I vostri sondaggi danno Marco Bucci sopra Ariel Dello Strologo, al netto che i sondaggi possono sempre cambiare, penso che quello che vediamo qui oggi sia quello che troveremo nelle urne".
Ottimismo per la coalizione di centrodestra che guarda ancora al centro. "Bucci è una candidatura civica - sottolinea Toti - molto attrattiva per tutti quei mondi che vogliono un'Italia più concreta, più aperta, più responsabile nelle scelte, più lungimirante nei suoi obiettivi e io spero che possa attrarre anche per tutti quei partiti che in televisione si dicono contrari all'Italia dei "no", del "nimby", dell'odio sociale. Credo che ci siano le condizioni per una candidatura sostenuta ampiamente".
E per il sindaco Bucci la priorità è il Pnrr: "Noi adesso abbiamo una città dove tutti credono che si possa crescere, una città che possa riprendere il suo posto nello scenario internazionale, e di questo siamo soddisfatti, Genova cinque anni fa doveva gestire il declino, c'è una grande differenza, abbiamo molte risorse da spendere e ci siamo guadagnati una grande credibilità e noi vogliamo proporre nuovamente questo approccio per spendere bene le risorse che abbiamo e per riportare Genova al livello che si merita".
Armatori, mondo portuale, politici liguri, imprenditori sono accorsi in questa serata in cui anche il menù è un mistero. "Non so che cosa serviranno, ma so che si mangia molto bene", scherza Bucci mentre nell'aria si sente profumo di frisceu genovesi.
IL COMMENTO
Piaggio Aero, dietro la cessione nessuna strategia politica e industriale
Isole pedonali? Meglio il caos che sfidare l’impopolarità