
Un amico ancora in Senato mi ha fatto presente che ieri 8 ottobre è entrata in vigore la legge n 119 dell’8 agosto 2025. Detta legge sullo sport accorpa tutte le altre e regolamenta i finanziamenti per gli impianti sportivi.
L’articolo 9 ter recita come segue: Disposizioni urgenti per le opere necessarie al campionato di calcio “UEFA EURO 2032” e in materia di impianti sportivi.
Deve essere nominato un Commissario straordinario che sarà’ responsabile del processo di indirizzo coordinamento e attuazione delle attività’ e degli interventi relativi alle infrastrutture sportive con riferimento agli impianti di proprietà’ pubblica.
Al comma 2 viene sottolineato che “ … con particolare riferimento all’esecuzione di opere relative alla messa a disposizione (secondo la UEFA) di STADI RISPONDENTI AI REQUISITI PREVISTI IN FASE DI CANDIDATURA DELL’ITALIA A OSPITARE LA FASE FINALE DEL CAMPIONATO EUROPEO “UEFA 2032”.
Quando verrà definito dal Commissario poi dovrà essere approvato dal Presidente del Consiglio dal Ministro dello Sport dell’economia e dei trasporti.
Viene aggiunto che gli stadi che verranno selezionati saranno da considerarsi “strutture di interesse strategico nazionale" e questo vuol dire come nei casi già visti a Genova di opere con commissari che si deroga alle normali procedure anche di gare.
La sindaca Salis potrebbe essere nominata Subcommissario per lo stadio di Genova e questo perché sempre al comma 2 viene definito che “…. Il Commissario straordinario può nominare come sub-commissario il sindaco del comune interessato, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica.
All’articolo 6 poi si leggono i finanziamenti previsti di tutto il Fondo Italiano per lo Sport quindi non solo per gli Europei di calcio ma anche per Cortina, per la America’s Cup di Napoli il più grande evento velistico del mondo. Sono previsti: 193 milioni nel 2025, 95 milioni nel 2026, 40 milioni nel 2027.
Il tema quindi primario è capire che chance possa avere Genova ragionevolmente di riuscire ad essere il quarto o quinto stadio d’Italia. Ricordiamo che gli Europei 2032 saranno in Italia e Turchia per un totale di 10 stadi: 5 in Italia e 5 in Turchia.
Entro il primo ottobre del 2026 devono essere pronti i progetti di adeguamento degli stadi secondo normative UEFA. Milano Torino e Roma sembrano essere candidati inamovibili
Restano due posti liberi. Firenze con lo stadio nuovo sembra essere in vantaggio su tutti. E gli esperti ritengono che uno stadio al Sud debba essere comunque inserito nella cinquina.
La partita comunque si potrebbe ancora giocare anche se non è chiaro con quali soldi e con quali partner ritenendo, ad oggi, non affidabile la scatola vuota di Genova Stadium.
Non trascuriamo poi che il 12 ottobre la sindaca Salis premierà in occasione della ricorrenza della scoperta dell’America Malagò, guarda caso suo presidente e mentore che ha ancora un grosso peso all’interno del CONI.
Seguiremo al meglio anche questa novità della legge sugli Europei che può aprire a nuove ipotesi anche se molto improbabili di vedere Genova all’interno dei 5 stadi che ospiteranno gli Europei del 2032.
E quindi sarebbe opportuno disegnare due strade: la prima se Genova entrasse negli Europei, la seconda qualora dovremo fare restyling in autonomia senza deroghe e senza finanziamenti ma anche senza attività’ commerciali come vuole la sindaca. Quali imprenditori sarebbero disponibili ad investire 100 milioni senza poter avere ritorni economici adeguati?
IL COMMENTO
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