
Il giallo dei comunicati stampa sul restyling del Ferraris si infittisce, tra versioni modificate e probabilmente qualche frizione con il Comune. Dopo la prima nota diffusa in mattinata, la società costituita da Genoa e Sampdoria ha pubblicato nel pomeriggio un comunicato con modifiche sostanziali che hanno fatto emergere differenze.
Ma andiamo nel dettaglio. Nella prima versione si legge: "A conferma dei progressi dell’iniziativa, la Società ha già presentato al Comune di Genova una prima versione del Piano Economico-Finanziario, documento cardine per la valutazione della sostenibilità dell’opera...".
La seconda versione invece dice che: "Come è noto, la Società ha già presentato al Comune di Genova una BOZZA del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali e una BOZZA del Piano Economico-Finanziario, documenti che vedono il coinvolgimento di partner di primario standing e di principali operatori internazionali del settore, a garanzia della qualità e della solidità della proposta".
Ed ancora una parte che nella prima versione non c'era: "La Società (Genova Stadium ndr) ha richiesto all'Amministrazione Comunale un ulteriore confronto propedeutico all'invio della versione definitiva dei documenti necessari alla stessa Amministrazione per l'avvio dell'iter.
APPARE EVIDENTE QUANTO SEGUE:
- innanzitutto non si tratta di piani economici finanziari ma di BOZZE
- non è più stato presentato un piano al Comune ma si chiede all'amministrazione comunale di fissare un incontro propedeutico all'invio della versione definitiva.
Resta un mistero sapere quali siano le condizioni che il Comune ha messo o vuole mettere per l’assegnazione dello stadio ad un soggetto e se non sia indispensabile una gara per vendere o affidare un bene pubblico in gestione per 99 anni come ha dichiarato la sindaca. Peraltro tra 99 anni di concessione e la vendita non sembrano esserci differenze sostanziali.
Salis ha sempre parlato di un investimento del Comune sulla stessa linea di quanto fatto dal sindaco di Firenze per il restyling dello stadio viola.
Genova Stadium, per ora una scatola inattiva e quasi vuota
I dubbi sulle legittimità amministrative sono sempre più grandi ma sia chiaro che al momento i comunicati sono solo della Genova Stadium e delle società Genoa e Sampdoria non condivisi dalla sindaca Salis o dai suoi uffici.
Quindi restiamo come da sempre, anche durante l’amministrazione Bucci, sulla linea che lo stadio sia un bene di tutti i cittadini, tifosi o non tifosi. Come tale deve essere gestito nell’interesse della intera comunità. Qualora l'amministrazione e la sindaca avessero modificato la prima versione del restyling, stile “Firenze”, con totale investimento del Comune non è immaginabile che questo “bene” venga dato a condizioni di favore a nessuno, neppure alle società di calcio tramite una società terza.
Va chiarito dal Comune e dalla Salis quali siano i termini della nuova linea che intendono tenere, quali attività commerciali si possano mettere al suo interno, le garanzie economiche finanziarie che non lascino dubbi sull’operazione, la durata della concessione o i termini per la cessione.
Lo stadio di Genova merita chiarezza assoluta: è un bene di tutti i genovesi.
ECCO I TESTI INTEGRALI DEI DUE COMUNICATI:
IL PRIMO: "In seguito alla pubblicazione di alcune notizie diffuse negli ultimi giorni, il Consiglio di Amministrazione di Genova Stadium S.r.l. – società partecipata in misura paritetica da Genoa Cricket and Football Club S.p.A. e U.C. Sampdoria S.p.A., avente quale scopo l’implementazione del progetto di ammodernamento e riqualificazione dello stadio “Luigi Ferraris” e delle aree limitrofe – intende precisare quanto segue. La Società, unitamente ai due club, è impegnata nello sviluppo di un progetto condiviso avente ad oggetto la riqualificazione del “Ferraris”. Tale impegno congiunto procede in un clima di piena collaborazione, con l’obiettivo comune – condiviso anche con l’Amministrazione Comunale – di restituire alla città e alle tifoserie un impianto moderno, funzionale e all’altezza delle ambizioni di entrambi i club.
Il progetto si sta evolvendo nel pieno rispetto delle direttive e delle tempistiche previste dalla normativa vigente (c.d. “Legge Stadi”) e in costante interlocuzione con l’Amministrazione Comunale, che la Società desidera ringraziare per la continua disponibilità e collaborazione. A conferma dei progressi dell’iniziativa, la Società ha già presentato al Comune di Genova una prima versione del Piano Economico-Finanziario, documento cardine per la valutazione della sostenibilità dell’opera, che vede il coinvolgimento di partner di primario standing e di principali operatori internazionali del settore, a garanzia della qualità e della solidità della proposta.
Genova Stadium, insieme ai club soci e ai propri partner, è attivamente impegnata nell’individuazione della struttura finanziaria più idonea all’attuazione dell’operazione, con la determinazione di portare a compimento un progetto di fondamentale importanza per i club e per la città di Genova.
Il Consiglio di Amministrazione Genova Stadium S.r.l”.
IL SECONDO: "In seguito alla pubblicazione di alcune dichiarazioni rilasciate negli ultimi giorni da alcuni esponenti politici, il Consiglio di Amministrazione di Genova Stadium S.r.l. – società partecipata in misura paritetica da Genoa Cricket and Football Club S.p.A. e U.C. Sampdoria S.p.A., avente quale scopo l’implementazione del progetto di ammodernamento e riqualificazione dello stadio “Luigi Ferraris” e delle aree limitrofe – intende precisare quanto segue.
La Società, unitamente ai due club, è impegnata nello sviluppo di un progetto condiviso avente ad oggetto la riqualificazione del “Ferraris”. Tale impegno congiunto procede in un clima di piena collaborazione, con l’obiettivo comune – condiviso anche con l’Amministrazione Comunale – di restituire alla città e alle tifoserie un impianto moderno, funzionale e all’altezza delle ambizioni di entrambi i club.
Il progetto si sta evolvendo nel pieno rispetto dalla normativa vigente (c.d. “Legge Stadi”) e in costante interlocuzione con l’Amministrazione Comunale, che la Società desidera ringraziare per la continua disponibilità e collaborazione.
Come è noto, la Società ha già presentato al Comune di Genova una bozza del Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali e una bozza del Piano Economico-Finanziario, documenti che vedono il coinvolgimento di partner di primario standing e di principali operatori internazionali del settore, a garanzia della qualità e della solidità della proposta.
Genova Stadium, insieme ai club soci e ai propri partner, è attivamente impegnata nell’individuazione della struttura finanziaria più idonea all’attuazione dell’operazione, con la determinazione di portare a compimento un progetto di fondamentale importanza per i club e per la città di Genova.
La Società ha richiesto all’Amministrazione Comunale un ulteriore confronto propedeutico all’invio della versione definitiva dei documenti necessari alla stessa Amministrazione per l’avvio dell’iter.
Il Consiglio di Amministrazione Genova Stadium S.r.l.
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