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Lo scontro si è acceso durante il primo consiglio regionale dopo la pausa estiva
4 minuti e 7 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi
Nella foto la partenza di una delle quattro imbarcazioni da Genova (foto Music for peace)

Non è passato l’ordine del giorno presentato dalle opposizioni sulla richiesta alla giunta di intercedere con il governo per tutelare i volontari della Global Sumud Flotilla. Il tutto è andato in scena durante il primo consiglio regionale della Liguria, dopo la pausa estiva. Al centro gli aiuti che i volontari della Flotilla stavo provando a portare a Gaza, nonostante nelle ultime ore Israele abbia iniziato l’invasione con i tank.   

Le parole del Partito Democratico 


"La maggioranza in consiglio regionale non sottoscrive il nostro ordine del giorno e sceglie di non proteggere i volontari sulla Global Sumud Flotilla, ignorando le 50 mila persone che solo pochi giorni fa sono scese in strada a Genova per sostenere la missione - commenta il capogruppo del Partito Democratico in Regione Armando Sanna -. Questa destra ha deciso di voltarsi dall'altra parte di fronte al massacro che sta avvenendo a Gaza e verso chi, a rischio della propria vita, sta portando un aiuto al popolo palestinese sotto assedio. Una scelta inaccettabile. Le Istituzioni a tutti i livelli devono proteggere i propri cittadini in viaggio verso Gaza, garantire la loro incolumità. Invece abbiamo assistito a un silenzio imbarazzante e assordante. Continueremo a chiedere alla Regione, e attraverso lei al Governo, di tutelare, sostenere e difendere i volontari in missione umanitaria". La richiesta del centrosinistra unito era quella di tutelare i volontari in missione umanitaria sulla Global Sumud Flotilla, che non sottoscritta da tutti i capigruppo di maggioranza.

L’attacco del Mov5s: “Codardia senza limiti”


Dura la presa di posizione del Movimento Cinque Stelle, che ha sottoscritto per primo l’odg, firmato poi da Pd, lista Orlando Presidente e Avs.
"L’ordine del giorno per proteggere i nostri attivisti impegnati con la Global Sumud Flotilla ha seminato il panico tra le fila del centrodestra regionale: i cosiddetti patrioti hanno preferito voltarsi dall’altra parte, scegliendo non solo di ostacolare l’iniziativa proposta dal M5s e poi sottoscritta da tutti i gruppi consiliari dell’opposizione, ma anche di boicottare il mio intervento con urla e insulti - affonda l’attacco il capogruppo del Mov5s Stefano Giordano -. È curioso come, all’improvviso, i consiglieri di destra abbiano dimenticato quante iniziative prive di reale urgenza e al limite del ridicolo, proposte e illustrate da loro stessi, abbiano trovato spazio senza difficoltà, mentre oggi la tutela della vita degli attivisti italiani non ha avuto la stessa attenzione. Anzi, sembra quasi dia loro fastidio che in Italia ci siano voci contrarie alla violenza che si sta consumando a Gaza. La loro codardia non conosce limiti: il silenzio assordante e complice della destra al Governo si è accompagnato oggi a quello imbarazzante della destra regionale. Noi chiediamo che i nostri connazionali siano protetti, tutelati e sostenuti, evitando che possano subire nuovi attacchi come quello dei droni israeliani avvenuto nei giorni scorsi in acque tunisine. Noi chiediamo che si cessi ogni forma di violenza e che gli attivisti possano portare cibo e medicinali a Gaza".

L’annuncio di continuare la “battaglia”


"La giunta Bucci e il centrodestra ligure hanno scelto di non affrontare il tema
. È una decisione grave, che mostra con chiarezza da che parte stanno: non con chi porta aiuti e rischia in prima persona per affermare il diritto internazionale ma con chi criminalizza la solidarietà - le parole del capogruppo della lista Orlando Presidente Gianni Pastorino -. Noi continueremo a denunciare questo atteggiamento. In gioco non c’è un atto politico di parte ma un principio universale: pane e medicine non possono mai essere considerati terrorismo. Il Consiglio regionale avrebbe avuto l’occasione di esprimersi con chiarezza a sostegno degli attivisti e di una mobilitazione straordinaria partita anche dalla nostra città. La maggioranza ha preferito girarsi dall’altra parte.  È una scelta che pesa e che resterà agli atti".

La missione dell’eurodeputata di Avs 

Dura anche la presa di posizione di Avs, che su una delle imbarcazioni può contare tra i volontari l’eurodeputata Benedetta Scuderi. "La Regione Liguria deve difendere la Global Sumud Flotilla. Chi si volta dall’altra parte, di fronte al genocidio del popolo palestinese, è complice. Compatti con tutta l’opposizione, abbiamo chiesto a Marco Bucci di impegnarsi a tutelare e difendere i volontari della Flotilla dagli attacchi di Israele. Gli attivisti della Flotilla portano medicine e cibo alla popolazione palestinese affamata e sotto assedio, con 80 mila persone che sono state uccise. E per questo, Israele li ha attaccati dall’alto, nella notte, con i droni. Un atto gravissimo: un’intimidazione contro civili che compiono una missione di solidarietà, per di più avvenuto nelle acque tunisine. Le istituzioni hanno il dovere di proteggerli, ma la maggioranza di centrodestra in Regione ha scelto ancora una volta il silenzio, un silenzio che pesa come un’accusa" denunciano la capogruppo di Avs Selena Candia e il consigliere Jan Casella.

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