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Blucerchiati in crisi nera, ultimi in classifica a zero punti in Serie B dopo la sconfitta col Cesena. Sullo sfondo l'ipotesi Foti, i tifosi invocano Lombardo e contestano la società
2 minuti e 15 secondi di lettura
di Marco Bisacchi

Il solito giorno della marmotta in casa Sampdoria. Un'altra sconfitta, un'altra brutta figura, un'altra crisi. I blucerchiati sono a zero punti dopo tre giornate, ultimi in classifica in Serie B dopo il kappaò di ieri sera a Marassi col Cesena. Tre passi falsi di fila, tre gare molti simili tra loro che mettono ora pesantemente in discussione la posizione dell'allenatore Massimo Donati. Valutazioni in corso da parte della società in queste ore, dopo una notte di riflessione. Il mister friulano - privo di esperienza in Serie B - era stato scelto in base agli algoritmi dal rappresentante degli azionisti Nathan Walker e sostenuto in primis dal ceo dell'area football Fredberg.

I dubbi su Donati in questo momento arrivano soprattutto dall'ala "manciniana" del club e in primis dal ds Andrea Mancini (ieri insieme a lui in tribuna c'era il padre Roberto, grande ex blucerchiato) che in estate aveva caldeggiato altre scelte per la panchina, da De Rossi a Foti fino alla pista più percorribile della conferma di Attilio Lombardo che a giugno come vice di Evani aveva contribuito alla salvezza della squadra ai playout.

Un film già visto

Ora la Sampdoria è di fronte a un nuovo bivio, un deja vù rispetto a quello che era già successo all'inizio della scorsa stagione quando Pirlo (che pure in 3 partite fece 1 punto e non zero...) venne esonerato per lasciar posto a Sottil. Lo stesso Donati ieri sera ha mandato un messaggio forte alla società: "Se non vado bene al club, giusto cambiare". Come sempre in queste situazioni di crisi è difficile dare la colpa solo a un allenatore: Donati ha indubbiamente le sue responsabilità ma è tutto l'attuale progetto Sampdoria - in termini di strategie e scelte societarie - che non convince. Non a caso proprio la società è stata al centro dei cori di contestazione dei tifosi ieri sera nel finale del match col Cesena.

Da Foti a Lombardo

Quali sono ora le possibili alternative a Donati? Sullo sfondo resta la candidatura di Salvatore Foti, ex blucerchiato che è stato vice di Mourinho alla Roma e al Fenerbahce e che aveva fatto parte anche dello staff di Marco Giampaolo proprio alla Samp negli anni scorsi. Un profilo giovane - di 37 anni - che finora alle spalle ha una carriera da secondo allenatore. I tifosi blucerchiati però invocano su tutti il ritorno di Attilio Lombardo, che la società (in particolare la proprietà rappresentata da Walker) aveva bocciato pochi mesi fa. Intanto oggi la Sampdoria non si allena: domani la ripresa degli allenamenti a Bogliasco aspettando la gara di sabato a Monza (ore 17,15).

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