Un siparietto ironico, ma allo stesso tagliente, ha chiuso la discussione sull'aumento dell'Imu e sul buco di bilancio del Comune di Genova, tra il presidente di Regione Liguria Marco Bucci e la sindaca di Genova Silvia Salis. L'occasione è stata il 'Terrazza Incontra Bucci e Salis', moderato dal presidente ed editore di Primocanale Maurizio Rossi, con le domande della redazione politica e dei rappresentanti delle associazioni di categoria.
Siparietto a suon di annegamenti
Dall'incremento dell'Imu per 27 mila utenti per canoni concordati al buco di bilancio di Palazzo Tursi, il presidente Bucci, ex sindaco di Genova, ha teso la mano a Salis: "Se me lo chiedevate, vi aiutavo io". Non si è fatta attendere la risposta piccata della prima cittadina: "Guarda Marco fai già il presidente della Regione e sei impegnato con la sanità, non ti voglio disturbare, ma se saremo con l'acqua alla gola ti chiamerò". "Anche prima" ribatte Bucci. "Un minuto prima di annegare ti chiamo" controrisposta di Silvia Salis. E a chiudere il cerchio, tra qualche sorriso tirato, Marco Bucci: "Ma no, chiamami subito, non voglio che affoghiate".
Salis: "Un provvedimento reversibile"
Facciamo però un passo indietro, partendo dall'antefatto: la giunta Salis ha optato per l'aumento dell'Imu per 27 mila piccoli proprietari di case, che corrispondono a 5,5 milioni di euro, che il Comune dirotterà sui servizi sociali, a partire dagli asili nido. "Sono consapevole che la nostra decisione sia stata impopolare e che se avessi potuto avrei evitato di prendere, ma lo abbiamo fatto per necessità - spiega a Terrazza Incontra la sindaca di Genova Silvia Salis -. Capisco le rimostranze, ma a causa di un buco di bilancio di oltre 52 milioni, dovevamo intervenire. Bucci sa bene che ci sono voci che si possono spostare più avanti e altre no, i servizi primari cubano circa 26 milioni". Salis cita poi lo sciopero delle maestre degli asili nido e delle scuole a partire dagli 0-6, che chiedevano di stabilizzare e assumere le insegnanti precarie. "È stato uno dei primi problemi che ho dovuto affrontare, se avessi potuto evitare l'aumento dell'Imu l'avrei fatto perché a tutti fa piacere fare scelte popolari - ha aggiunto Salis -. Ogni giunta ha fatto le variazioni di bilancio verso la fine di luglio, capita". Arriva poi l'annuncio: "Questo è un provvedimento reversibile, noi dal prossimo bilancio ne avremo uno interamente fatto da noi, senza gestire le scelte pregresse" ha concluso la sindaca di Genova Silvia Salis.
L'ex sindaco tende la mano al Comune
L'ex sindaco di Genova Marco Bucci, che è stato eletto presidente di Regione Liguria lo scorso ottobre, cita le cifre del bilancio del Comune, che è superiore al miliardo e mezzo. "Cinque milioni, che è la manovra dell'Imu, sono meno dello 0,3% e potevano essere recuperati da altre parti - ha spiegato il presidente della Liguria Marco Bucci -. Il budget delle direzioni come il sociale, le manutenzioni, nel 2024 era di 264 milioni, così è salito a 246 mln, ma ce ne sono sempre 18 da recuperare". Secondo Bucci "la storia del buco non è dimostrata, bisognava pescare tutti i fondi, in tutti i punti, dovevano copiare i bilanci che abbiamo fatto in Comune, nei sette anni precedenti". Marco Bucci ribadisce che dal loro punto di vista non si è mai verificato un problema, durante i bilanci. "Di assestamenti ne facevamo dieci all'anno, però è il primo e posso capire che non ci sia una grande esperienza, va bene - commenta Bucci -. Se c'è bisogno di aiuto posso aiutare il Comune, ma dire che 5 milioni sono un problema, su un miliardo e mezzo, mi sembra un po' strano". Insomma, diversità di vedute a parte, tra Regione e Comune prime prove di intesa anche per un sostegno a vicenda.

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IL COMMENTO
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