La nuova Sampdoria è ancora un punto interrogativo ma intanto ripartirà domani col primo allenamento a Bogliasco col neo allenatore Massimo Donati, in vista del ritiro in programma da martedì a Ponte di Legno. Sarà un'estate di via via sul mercato, con molte novità in entrata e in uscita, anche se almeno nella fase iniziale il mister friulano avrà a disposizione gli stessi giocatori della scorsa stagione.
Tra questi c'è anche un Gennaro Tutino che - pur restando uomo mercato (parecchi estimatori in B tra cui Avellino e Bari) - rientrato in questi giorni a Genova per le visite mediche ha mandato un messaggio chiaro: "Sto bene, sono carico". Ergo, Tutino non solo sta recuperando dal lungo stop (frattura alla tibia) che lo aveva costretto ai box dallo scorso gennaio: adesso paiono finalmente superate le tensioni col procuratore Giuffredi per il pagamento delle commissioni relative al trasferimento in blucerchiato dell'ex attaccante del Cosenza, che l'anno scorso di questi tempi era considerato il grande colpo dell'estate doriana, un'estate contrassegnata da sogni di serie A diventati poi sul campo l'incubo della Serie C alla fine solo sfiorata.
Ecco allora che Tutino - che pure resta uno dei giocatori più pesanti a livello di ingaggio nella rosa blucerchiata, con un contratto ad oggi fino al 2028 da oltre 1 milione - si candida per un ruolo da protagonista nella stagione alle porte dopo un campionato senz'altro negativo anche per lui, oltreché per tutta la squadra. Il mercato della Samp però è appena iniziato e di sicuro non mancheranno le novità in entrata e in uscita. Il club punta a giovani profili, tra questi quelli di due centrocampisti del Nord Europa, Kyaer e Skitta.
La filosofia di Fredberg
Un mercato blucerchiato diretto dal ds Andrea Mancini con la supervisione del neo ceo dell'area sportiva Jesper Fredberg, che - un po' come era capitato per il neo mister Massimo Donati - si è presentato ai tifosi attraverso i canali ufficiali del club, raccontando il suo metodo su dati e algoritmi nella ricerca dei calciatori: "I dati sono una parte del calcio, non potranno mai rimpiazzare gli occhi, l'atmosfera e quella sensazione di pancia che ti prende quando cerchi giocatori. Ma i dati possono aiutare, restringere il campo dei potenziali obiettivi. E' stata importante avere una buona chiacchierata con Andrea Mancini. L'ho fatto anche prima di firmare. Ho avuto solo sensazioni positive. Donati era la seconda persona con cui parlare, è importante che la nostra strategia calcistica e la nostra filosofia calcistica fossero allineate".
Il saluto di Yepes
Intanto l'ex blucerchiato Yepes - oggi svincolato e vicino al passaggio al Frosinone - saluta ambiente e tifosi. "Mia cara Sampdoria, sono arrivato a Genova a soli 16 anni e sono cresciuto accanto a te, lontano da casa e famiglia. Sono stati sette anni meravigliosi. Sette anni in cui abbiamo vissuto tanti bei momenti, altri non tanto. Cara Sampdoria, ti ho dato un terzo della mia giovane vita e tu l’hai resa speciale. Ti porterò sempre con me" il messaggio di Yepes via social.
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