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"Non possiamo dare per scontato la fiducia che i liguri hanno riposto in noi" ha detto Marco Bucci durante il suo giuramento
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di Matteo Angeli - Giorgia Fabiocchi

"Abbiamo il dovere di rapportarci con i cittadini perché noi li serviamo. Non possiamo dare per scontato la fiducia che i liguri hanno riposto in noi". Inizia così il discorso del suo giuramento come presidente di Regione Liguria Marco Bucci, avvenuto, come da iter, durante la prima seduta del consiglio regionale.

"Questo è il cuore della democrazia nazionale, noi dobbiamo essere un esempio di comportamento verso i cittadini che vedono in noi quelli che guidano il sistema. Dobbiamo sempre ricordarcelo, dentro e fuori dall'aula - ha detto Bucci -. Qui ci sono idee diverse che si incontrano e va bene, siamo orgogliosi che ci sia dibattito e confronto, serve parlare e non urlare, e in questo sono il primo che deve migliorare". 

Il neo presidente: "Dobbiamo essere in grado di prendere le decisioni giuste"

"È l'inizio di un nuovo cammino per la nostra regione. Essere in questa sala è un privilegio. Io penso di aver avuto questo privilegio e sono certo che anche voi la pensiate come me. Voglio solo dirvi che la diversità è un valore ma alla fine il nostro lavoro è quello di prendere decisioni, che abbiamo nei confronti dei cittadini e noi vogliamo essere in grado di prendere decisioni giuste. Talvolta non saranno quelle giuste, forse speriamo di no, ma può succedere. E quando ci accorgiamo di aver preso una decisione non giusta, in poco tempo dobbiamo essere in grado di prendere la decisione giusta. Questo è il modo con cui le cose si possono fare bene, e nei tempi giusti".

"Al lavoro con un obbiettivo comune"

"Siamo qui perché abbiamo un obiettivo comune - ha spiegato Bucci -, costruire una Liguria migliore. Ecco questo vorrei che fosse ben chiaro, non ci deve essere differenza di opinione o di ideologia. Tutti noi vogliamo una Liguria migliore. Poi possiamo discutere su cosa vuol dire migliore, ma siamo tutti convinti che vogliamo fare qualcosa di meglio nei prossimi cinque anni, rispetto a quello che abbiamo oggi. Ognuno rappresenta un pezzo della nostra terra e non dobbiamo mai dimenticarci del pezzo della Liguria che rappresentiamo, perché la Liguria è composta da tante realtà differenti".

"Chiedo ai cittadini di avere fiducia in noi"

"Chiediamo ai cittadini di avere fiducia in noi, ma è necessario che ci sia fiducia anche in quest'aula. Perché siamo qui tutti per lo stesso obiettivo anche se abbiamo opinioni diverse. E questo, ripeto, è un valore, ma dobbiamo fare cose importantissime. Le infrastrutture, la sanità, il lavoro, la protezione del territorio, la transizione energetica e tanto altro. Siamo in un clima in cui tutte le cose cambiano in maniera velocissima e noi non possiamo stare fermi. Dobbiamo cambiare perlomeno allo stesso ritmo di cui cambia il mondo, o forse addirittura a un ritmo più veloce di come cambia il mondo. Stiamo qui Costruendo le basi per una Liguria che sarà la casa delle generazioni future".