"Dobbiamo ripartire con un'amministrazione che possa portare beneficio alla Liguria". Così Giovanni Boitano di Orgoglio Liguria ai microfoni di Primocanale, è lui il consigliere più anziano tra i banchi di via Fieschi e che da oggi presidierà, in via provvisoria (fino all'elezione del neo presidente dell'aula), il consiglio regionale, coadiuvato dai due consiglieri più giovani, Federico Bogliolo di Vince Liguria e Federico Romeo del Partito Democratico, che vestiranno i ruoli di segretari.
"È una giornata importante perché è il consiglio all'organo sovrano - spiega il consigliere -, la sede legislativa della Liguria, è importante non soltanto dal punto di vista formale ma anche sostanziale, perché andremo a eleggere prima la nomina della giunta delle elezioni, poi sarà eletto il Presidente, il Vice Presidente del Consiglio e successivamente anche il Segretario del Consiglio, le persone fondamentali per il funzionamento dell'Assemblea del Consiglio".
"È una giornata che ritengo importantissima - continua Boitano -, dopo tante legislature dal 1970 che esiste la Regione, questa sicuramente è una delle più importanti per poter creare un futuro migliore".
Sanità, infrastrutture e lavoro: ecco i primi temi che Boitano vuole affrontare tra i banchi di via Fieschi
"Ci sono tante cose da affrontare, ma ritengo che due siano le più importanti. Uno è il problema della sanità e l'altro è quello della famosa Diga foranea, che avrà successo soltanto se ci sarà un'infrastruttura importante per poter portare tutta la merce lontano dalla nostra Liguria, e così creare lavoro nella regione ma anche nuovi benefici per la Pianura Padana".
"La sanità invece è sotto gli occhi di tutti - conclude Boitano -, non è soltanto un problema ligure, è un problema nazionale come la carenza di medici e infermieri. Sono convinto che la prossima amministrazione regionale affronterà e troverà soluzioni a questi problemi, lavorando insieme".
IL COMMENTO
Piaggio Aero alla turca Baykar, i tanti dubbi e i retroscena
L’elenco dei candidati anti-Piciocchi addormenta i capi del centrodestra