È iniziato il nuovo (e ultimo) vertice in Regione per la formazione della Giunta. Il presidente Marco Bucci proverà a definire la sua nuova squadra anche se la cosa non sarà facile. Si annuncia una riunione fiume tra i componenti della sua coalizione: per la lega Edoardo Rixi, per Fratelli d'Italia Matteo Rosso, Ilaria Cavo di Noi Moderati, Umberto Calcagno per l’Udc. Potrebbe partecipare Claudio Scajola che rappresenta l’area civica e Alberto Cirio, il presidente del Piemonte in rappresentanza di Forza Italia.
Bucci vuole Nicolò ma non lo vuole Fdi
Il presidente Bucci vuole a tutti i costi il professor Nicolò come suo assessore alla Sanità. Nicolò è il responsabile Salute di Fratelli d’Italia e già vice sindaco Fdi di Bucci, sicuramente un professionista conosciuto, stimato ma ad oggi è il tassello voluto da Bucci che ha bloccato la composizione della giunta. Anche se il presidente lo vuole a tutti i costi non lo vorrebbe proprio Fratelli d’Italia per vari motivi. Il leader del partito in Liguria l’onorevole Matteo Rosso è preoccupato sia per il partito che per il presidente del consiglio Giorgia Meloni che ha voluto Bucci in Regione. Sono ben noti tutti i problemi del sistema sanitario, dalle liste di attesa sino alla costruzione di nuovi ospedali. Diventare il filo diretto tra Palazzo Chigi a Piazza De Ferrari della Sanità targata Fratelli d’Italia è un forte rischio per il segretario regionale Onorevole Matteo Rosso che per questo vorrebbe evitarlo. Inoltre non intende rinunciare ai tre posti di potere già decisi: presidenza del consiglio Regionale a Balleari, Simona Ferro peraltro ad ora l’unica donna in giunta, Luca Lombardi di Sanremo in quota sempre Fratelli d’Italia ma corrente del senatore Berrino.
La Lega non arretra
La Lega ribadisce a gran voce la sua intenzione di non arretrare un milimetro e e vuole i due Piana, Alessio e Alessandro, in ruoli rilevanti con deleghe similari a quelle che avevano nella precedente giunta. Forza Italia ha bloccato l’assessorato per Marco Scajola e la Vicepresidenza forte sia del risultato elettorale che del peso politico dello zio Claudio su Marco Bucci
Vince Liguria, la civica del Presidente, blocca l’assessorato con Giacomo Giampedrone ottenendo due obiettivi: coprire La provincia di Spezia con un suo assessore e dare delega alla protezione civile ad uno che di esperienza ne ha molta e ha dimostrato negli anni di saperla gestire al meglio.
La posizione quindi di Nicolò scompensa molto nelle logiche politiche dei partiti: manca almeno una donna, solamente una al momento Ferro e manca un savonese in giunta.
Inoltre nell’equilibrio tra i partiti Fratelli d’Italia avrebbe 3+1 perché il Professor Nicolò non può non essere considerato del partito di Rosso/ Meloni.
Nessuno fa un passo indietro e siamo al blocco. vediamo se questa sera arriverà la fumata bianca.
Le ipotesi
Nicolò si ritira. Viene nominata assessore Ilaria Caprioglio ex sindaco di Savona e si risolve sia parzialmente il tema della presenza rosa in Giunta ( 2 su 7) sia la presenza di Savona in giunta. In tal caso non è detto che all’ex sindaco di Savona andrebbe alla Sanità dove potrebbe andare un assessore piuù esperto come ad esempio Scajola. Entra in giunta Angelo Vaccarezza coprendo Savona ma andrebbe a sbilanciare il peso di Vince Liguria di Bucci che avrebbe 2 assessori, se confermato e considerato inamovibile Giampedrone.
Bucci ritiene che gli assessori possano passare a 9 e poi nominare i sottosegretari. In effetti per fare 9 assessori è necessaria una legge che dovrebbero fare a Palazzo Chigi. I sottosegretari invece devono essere deliberati da una legge regionale che quindi si potrà fare nel tempo ma difficilmente in meno di 5 mesi. Quindi si dovrebbe partire con la Giunta a 7 con patti e promesse di bilanciare il tutto entro 6 mesi con due passaggi per aumento degli assessori e sottosegretari con una legge o decreto nazionale (che dovrebbe garantire la premier Meloni per accontentare Bucci) ed una regionale da gestire tra i partiti nei tempi possibili.
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