Politica

Bucci: “Sogno una Liguria autonoma, sul modello di altre realtà, come il Friuli Venezia Giulia"
3 minuti e 17 secondi di lettura

LA SPEZIA - Tour spezzino per il sindaco-candidato del centrodestra Marco Bucci che ha ascoltato il mondo portuale, industriale e delle piccole e media imprese, incontrato i sindaci e gli amministratori del centrodestra e poi ha presentato il suo programma all’NH Hotel. Seduti in prima fila, oltre al sindaco Pierluigi Peracchini, l’assessore regionale Giacomo Giampedrone, il vicesindaco della Spezia onorevole di Fratelli d'Italia Maria Grazia Frijia, la senatrice della Lega Stefania Pucciarelli e il viceministro delle infrastrutture Edoardo Rixi.

Il programma di Bucci

“Sono contento di essere qui a presentare il programma, vuole essere un atto di attenzione verso questa città e la sua provincia, una parte importante della Liguria e vogliamo far sì che la gente capisca che noi lavoreremo per l’intera regione” spiega Bucci, che ha scelto di presentare il proprio programma proprio nella città del suo contendente di centrosinistra Andrea Orlando.

“Alla stesura dei punti chiave hanno partecipato molti cittadini liguri, rappresentanti dell'associazione di categoria, persone che lavorano e che vogliono e hanno una visione del futuro. Presentiamo di fatto un piano operativo sintetizzato in cinque macroaree e quindici temi” aggiunge Bucci.

 Le infrastrutture

Il programma, pubblicato nel sito del candidato, parte dalle infrastrutture (presentate in un fitto elenco di opere da proseguire o realizzare), spazia alla mobilità (un’ora per Genova – Milano e Genova – Torino) sino all’entroterra, con la proposta di eliminare l’Irpef regionale per chi sceglie di abitarvi.

Sanità e abbattimento lista di attesa

Per migliorare la qualità della vita ai liguri un ruolo determinante è dato dalla sanità. Si punta ad abbattere le liste di attesa con un efficientamento dell’utilizzo delle grandi apparecchiature diagnostiche. Vanno realizzati nuovi ospedali e ognuno avrà il proprio project manager per raggiungere l’obiettivo (Nuovo ospedale di Taggia, Ospedale Santa Corona, Nuovo Monoblocco e Punto Nascite, Nuovo ospedale Erzelli, Nuovo ospedale Galliera, Nuovo ospedale Felettino e Sviluppo dell’ospedale Gaslini). Andranno potenziate le case di comunità e il numero unico per le cure non urgenti.

"Sistema portuale Liguria"

Blue economy e portualità avranno particolare rilievo. Bucci propone di istituire un coordinamento regionale per la creazione di un "Sistema portuale Liguria" unificato, in grado collegare i tre porti liguri, principalmente Genova e Spezia,  che insieme mobilitano circa 6 milioni di container, numeri che ci avvicinano a Rotterdam. Sempre in quest’ambito bisogna spingere per ZLS (zona logistica semplificata) e e ZES (zona economica speciale).

La replica a Orlando sui tempi per la Diga

"La ricostruzione del ponte di Genova ha dimostrato una cosa che dovrebbe servire di lezione a Orlando: mentre noi eravamo al lavoro per Genova e il Pd votava contro, intorno al nuovo ponte volteggiavano gli uccellacci del malaugurio che disseminavano la nostra strada di ricorsi e di problemi, annunciando che erano causa di ritardo sicuro. Alla fine hanno parlato i fatti. Adesso come allora, parlano i gufi, alla fine parleranno i fatti". Così il candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria Marco Bucci replica all'attacco del candidato del campo progressista Andrea Orlando sui ritardi nei lavori di costruzione della nuova diga del porto di Genova, opera di cui Bucci è commissario. "Su una cosa Orlando ha ragione: le opere bisogna realizzarle, non annunciarle - commenta Bucci -. Ed è proprio questa la differenza tra la sinistra che si vanta di averle approvate e noi che abbiamo messo a terra i cantieri, tra lui che non riesce neppure a pronunciare la parola Gronda e io che quando sono stato chiamato a realizzare un progetto in tempi in cui nessuno credeva, l'ho finito addirittura in anticipo".

Cultura e turismo

Non mancano le politiche culturali e turistiche, così come l’obiettivo di attrarre giovani e trovare risposte formative per chi è in cerca di occupazione. “Sogno una Liguria autonoma, sul modello di altre realtà, come il Friuli Venezia Giulia. Se trattenessimo il gettito del 20% dell'Iva investendolo sul territorio si potrebbero fare molte cose” sostiene Bucci, forse corre troppo, ma al suo spirito qualche battuta drastica non manca.