
GENOVA - Doccia fredda per il candidato del centrosinistra Andrea Orlando che da oggi dovrà fare a meno di Italia Viva nella sua coalizione. L'annuncio è arrivato direttamente dalla coordinatrice Raffaella Paita LEGGI QUI.
Dove finiranno i voti di Italia Viva, che ha annunciato che lascerà liberi i suoi elettori? Dai sondaggi Tecnè/Primocanale che abbiamo svolto il 7 e il 14 settembre, il centrosinistra è passato dal 53% al 50%. La notizia di oggi, che vede il partito di Matteo Renzi fare marcia indietro, dopo gli scontri anche a livello nazionale tra Pd e Mov5s sulle nomine Rai, ha riaperto crepe mai ricucite anche in Liguria. Il Movimento Cinque Stelle infatti, con Avs e Sansa, avevano messo un veto sulla presenza di Italia Viva alle prossime Regionali.
Paita ha annunciato che il partito non correrà alle Regionali, né in solitaria né al fianco di Orlando o Bucci. Anche se è possibile, nelle prossime ore, una chiamata da parte di Marco Bucci a Raffaella Paita per provare a convincerla ad appoggiare la sua candidatura, come da lui annunciato durante il nostro 'Terrazza Incontra' LEGGI QUI.
Dai nostri sondaggi ufficiali e registrati presso la Presidenza del Consiglio Agcom nella sezione “sondaggi politici” (gli unici sondaggi ufficiali usciti sino ad oggi ndr), Italia Viva vale il 2%, percentuale rimasta stabile tra il 7 e il 14 settembre. L'interrogativo adesso, riguarda il pacchetto di voti di Matteo Renzi e Raffaella Paita, che potrebbero contribuire al successo di Bucci o di Orlando.
I bookmakers della politica farebbero fatica a scommettere su chi riuscirà ad approfittare di questi voti e la situazione sembra sempre più complicata, considerando che domani alle 12 si chiudono le liste. Primocanale ha già richiesto a Tecné di preparare un ultimo sondaggio, quando sapremo ufficialmente quali saranno i vari partiti e le liste civiche che parteciperanno al voto del 27/28 ottobre prossimi. E quali saranno i candidati ufficiali alla presidenza di Regione Liguria.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?