GENOVA - Sette giorni fa la bagarre in consiglio comunale tra il presidente Carmelo Cassibba e il consigliere del Pd D'Angelo, oggi i protagonisti tornano nell'aula rossa di Palazzo Tursi e c'è attesa di capire che clima ci sarà.
Questa mattina è andata in scena la protesta dell'opposizione che ha disertato la tradizionale riunione dei capigruppo proprio per protesta nei confronti di Cassibba.
"Auspichiamo che in aula vi sia una presa d’atto da parte del Presidente del Consiglio Comunale, sul fatto che quanto accaduto in Sala Rossa nell’ultima seduta del Consiglio richieda da parte sua un passo indietro rispetto al suo incarico, nella consapevolezza di non poter più essere garante del rispetto di tutte le consigliere e di tutti i consiglieri” fanno sapere i Capigruppo di Minoranza, Simone D’Angelo (PD), Filippo Bruzzone (LRV), Fabio Ceraudo (M5S) e Cristina Lodi (GM-AZ) e il Vicepresidente del Consiglio Comunale, Alberto Pandolfo.
Ad innescare l'accesa discussione era stato il Liguria Pride, che si è svolto a Genova, sabato 8 giugno. La situazione è degenerata, quando il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba ha puntato il dito contro il consigliere Simone d'Angelo (Pd), urlando e si è diretto verso di lui prima di essere bloccato dall'assessore alla Sicurezza, Sergio Gambino.
IL COMMENTO
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