Sempre più ingarbugliata la situazione a Sanremo in vista del ballottaggio tra Gianni Rolando, centro destra e il civico Alessandro Mager. A rendere ancora più difficile qualsivoglia pronostico l'attesa della decisione di Fulvio Fellegara, centro sinistra e Partito Democratico, su come, dove e se girerà il suo 20% delle preferenze.
L'unica certezza è il no categorico che il centro sinistra ha ottenuto, sia da Rolando sia da Mager, alla proposta di apparentamento. Entrambi i candidati si sono infatti dichiarati contrari ma favorevoli alla condivisione di alcune tematiche che, affrontate nel corso della campagna elettorale, hanno evidenziato alcune similitudini.
A quanto pare però nulla di così eclatante da convincere Fellegara a 'sposare' una delle due cause. Ecco perché si inizia ad intravedere la possibilità, per molti definita la più coerente, che dal leader del centro sinistra sanremese arrivi il cosiddetto 'liberi tutti', che potrebbe voler dire non sentitevi in dovere di votare per qualcuno oppure votate chi , tra i due, vi aggrada di più.
Nella prima ipotesi si andrebbe contro ad un astensionismo, sommato a quello che già si registra tutte le volte in occasione di un ballottaggio e a quello registrato alla prima chiamate alle urne, preoccupante. Nella seconda, solo il 24 giugno si potranno trarre delle conclusioni.
Certo è che la posizione di Fellegara risulta delicata perché, come emerso in più occasioni, potrebbe realmente ambire ad un ruolo regionale forte del ruolo giocato a Sanremo dove, come confermato dallo stesso in più occasioni "coerenza e coesione hanno fatto la differenza".
Sulla coesione non sembrano esserci dubbi dati i continui incontri tra Fellegara e i suoi sostenitori per analizzare punto per punto quelle che saranno le conseguenze di possibili decisioni. Sulla coerenza, a meno che non arrivi una posizione ufficiale da parte del centro sinistra, non resta che aspettare sino a lunedì, massino martedì quando qualcosa in più si saprà sicuramente.
IL COMMENTO
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