GENOVA - No alla revoca degli arresti domiciliari per Aldo Spinelli, l'imprenditore portuale indagato per corruzione nell'inchiesta che ha terremotato la Regione Liguria e portato ai domiciliari anche il presidente Giovanni Toti.
Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni che ha respinto l'istanza presentata dai legali Sandro Vaccaro e Andrea Vernazza. Per il giudice, Spinelli potrebbe "acquisire nuovi incarichi e cariche all'interno della predetta società" o avere la "possibilità, tutt'altro che astratta, che continui perseguire interessi imprenditoriali, curando, dirigendo e gestendo le pratiche societarie".
L'istanza di revoca degli arresti domiciliari per Aldo Spinelli è stata presentata dai legali dell'imprenditore, gli avvocati Andrea Vernazza e Sandro Vaccaro. Il giudice per le indagini preliminari Paola Faggioni ha respinto l'istanza "ritenuto che la misura in corso, tenuto conto altresì del brevissimo applicazione (avvenuta in data 07.05.2024), appare proporzionata" e "adeguata in relazione al grado di esigenze cautelari da soddisfare".
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