Si intitola "Trasporti. Economia, storia, imprese, ambiente" il manuale del prof. Enrico Musso, docente ordinario di Economia applicata all'Università degli Studi di Genova, con un passato anche in politica. Il volume studia i servizi e le infrastrutture di trasporto con gli strumenti concettuali e analitici delle scienze economiche, dando conto anche delle più rilevanti implicazioni tecnologiche, storiche, giuridiche e politiche. La visione macroeconomica dei trasporti ne analizza l’influenza sulla produzione e la sua geografia, le conseguenze sulla struttura economica dei territori, le implicazioni ambientali – con l’evoluzione tecnologica rivolta alla maggiore sostenibilità.
"Il filo conduttore dal punto di vista personale e soggettivo - spiega a Primocanale Enrico Musso - è legato ai trent'anni di studi e riflessioni sui trasporti dal punto di vista economico e non solo, ambientale e storico. Ho cercato di raccogliere tutto in questo volume, sono state tante le ore di lavoro, il contenuto deve avere più funzioni". Si tratta di un testo d'appoggio per gli studenti, non solo genovesi ma anche italiani. "Trasporti" infatti è considerato un testo divulgativo perché molto considerato anche dal mondo tecnico. "Ecco, diciamo che è un po' noioso (ride ndr) e quindi il grande pubblico se ne tiene lontano, ma è sbagliato perché gli argomenti trattati sono interessanti per la vita delle persone e delle imprese, tutti i giorni" prosegue Musso.
La microeconomia dei trasporti si sofferma su ciò che influenza la domanda e l’offerta di servizi e infrastrutture, i comportamenti di imprese e consumatori, il funzionamento e la contendibilità dei mercati. "Si vede capitolo per capitolo come il mondo dei trasporti condizioni la nascita e lo sviluppo dell'economia e la creazione in tutti i settori, entrando trasversalmente in tutti i percorsi produttivi e di consumo - prosegue Enrico Musso -. Anche i trasporti fronteggiano il grande tema della sostenibilità e dello sviluppo economico, e il giusto e difficile equilibrio fra l'economia privata e l'intervento pubblico, oltre alle decisioni politiche".
E qualche spunto, dal manuale di Musso all'attualità, si può cogliere, come spiega lo stesso professore. "Le vicende di questi giorni ricollegano e riconducono al volume sui 'Trasporti' perché sono settore delicato in continua interazione tra la decisione politica e l'intervento privato, ma laddove il profitto di imprenditore discende da una o l'altra decisione politica, e il consenso di un politico discende dai soldi che riesce a ottenere dagli imprenditori, la situazione è veramente a rischio". Secondo Enrico Musso bisogna avere la massima attenzione e riportare il mondo dei trasporti più ai meccanismi del mercato della concorrenza e a quello della decisione politica, che si presta a deviazioni.
Enrico Musso, tra i nomi che circolano per il centrodestra (qualora si andasse a voto anticipato ndr) c'è quello del rettore dell'Università di Genova Federico Delfino, un tecnico prestato alla politica. Cosa ne pensa?
È un valore aggiunto rappresentato da non essere un politico professionista, mettendo la competenza a disposizione della comunità. Il rettore ha anche un ottimo profilo di gestione, pensiamo a cos'ha fatto per il campus di Savona, e le sue capacità sembrano andare in quella direzione. È questa la strada da perseguire quando il politico si rivela a rischio, anche Bucci non è un politico professionista e fa meglio di chi è politico di professione.
IL COMMENTO
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