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Al termine del vertice serale, il centrodestra ha deciso di votare al quinto scrutinio per la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, che con Antonio Tajani era stato uno dei nomi accennati ma non esplicati nella giornata di martedì, quando era stata presentata la terna - subito respinta dal centrosinistra - composta da Carlo Nordio, Marcello Pera e Letizia Moratti. Che Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e centristi di area intendano convergere sulla seconda carica dello Stato emerge da fonti qualificate, rispetto alle quali Giovanni Toti - cofondatore di Coraggio Italia e presidente della Regione Liguria, uno dei partecipanti alla riunione - osserva: "Casellati potrebbe essere un nome ovviamente spendibile, è sicuramente il nome più prestigioso che ha in questo momento il centrodestra”.

“In mattinata - prosegue - ci rivedremo per indicare uno dei nomi già proposti due giorni fa alla prima chiama. C'è anche l'ipotesi di una seconda chiama nel pomeriggio e quindi vedremo. I nomi sono quelli emersi nella conferenza stampa di due giorni fa. La Casellati? Non era nella terna, ma era preservata dalla terna in quanto seconda carica dello Stato. Potrebbe essere un nome spendibile ed è il nome più prestigioso. Salvini parlerà con la presidentessa Casellati". 

Immediata la replica informale del centrosinistra, con il vicesegretario del PD Giuseppe Provenzano che ripropone le parole del leader Enrico Letta: “"Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all'opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un'operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile. Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto”.

Di fronte alle indiscrezioni sul nome della Casellati scaturite dalla riunione del centrodestra, è stata convocata per le 8,30 una riunione delle delegazioni di PD, LeU e M5S per decidere il comportamento di reazione se la candidatura della presidente del Senato sarà confermata. 

Toti obietta: ”Il centrosinistra ha già detto no? E' difficile trovare una convergenza, ma nella seconda chiama vedremo. Non ho sentito nomi nuovi. La Casellati è il nome più prestigioso che ha in campo il centrodestra, dovrà parlarne con il segretario della Lega: ne discuteranno nei termini più opportuni”.