GENOVA - Con la modifica del progetto al tunnel subportuale, non sarà necessario abbattere la Sopraelevata di Genova: una vittoria per Primocanale che aveva aperto il dibattito in città.
Sopraelevata, Bucci conferma: "Non sarà abbattuta" - L'ANNUNCIO
E proprio durante uno degli appuntamenti di "Terrazza incontra", si era acceso il dibattito tra il primo cittadino Marco Bucci e il senatore Lorenzo Basso, capogruppo del Pd in Senato e vicepresidente della commissione trasporti, che ha accolto con favore la novità. "Credo sia molto utile fare delle simulazioni attraverso la tecnologia sul traffico prima di decidere cosa fare. Sono molto contento che il sindaco abbia accolto la nostra richiesta di cambiare il progetto del tunnel per non abbattere la Sopraelevata e rimandare la valutazione. Oggi abbiamo strumenti che potranno determinare quelli che potrebbero essere i rischi per il traffico veicolare genovese nel caso in cui non esistesse più la Sopraelevata".
"Facciamo delle valutazioni e prima di abbattere uno strumento così importante, unico come la Sopraelevata, vediamo bene quelle che sarebbero le conseguenze per tutti i cittadini genovesi se venisse a mancare questa via di collegamento fondamentale che oramai da tanti decenni permette una maggiore fluidità del traffico genovese"
La Sopraelevata non si tocca - LO SPECIALE
La tecnologia è fondamentale per analizzare tutti gli scenari che si potrebbero verificare, da una coda ad un incidente, all'interno del tunnel. Secondo il senatore è "stata fatta una scelta che ha un grande costo per realizzare questa infrastruttura. Io sono fiducioso che appunto la tecnologia, ma soprattutto gli ingegneri italiani, siano in grado di realizzare opere come queste e anche più complesse. Però non dimentichiamoci mai che stiamo parlando comunque di opere che hanno delle caratteristiche molto particolari che devono garantire la sicurezza". Ci sono sistemi come il digital twin che permetterebbero di provare a riprodurre digitalmente tutte le evenienze e di analizzare le possibili ripercussioni sul traffico cittadino.
La preoccupazione va proprio in relazione agli incidenti che potrebbero verificarsi. "Ricordate cosa è accaduto quando c'è stato l'incendio in galleria sull'autostrada A12 e quanto è rimasta bloccata? Immaginate se accadesse lo stesso in un tunnel che collega il Levante al Ponente della città e quelli che potrebbero essere sia i rischi, ma soprattutto quelli che potrebbero essere e dovrebbero essere le garanzie che dobbiamo dare a tutti coloro che lo percorreranno".
La Sopraelevata non si tocca, la nostra battaglia è vinta - LA BATTAGLIA DI PRIMOCANALE
L'invito quindi è quello di valutare con attenzione le scelte come quella di abbattere o meno la strada Aldo Moro, decisione che è stata rimessa soltanto una volta che il tunnel sarà aperto e in funzione, perché è importante considerare l'impatto che poi potrebbero avere.
https://www.instagram.com/reel/CuRyJ_UIqv6/
IL COMMENTO
La Liguria fragile dimenticata dalla campagna elettorale
Un sistema sanitario misto migliora l'accesso alle cure