GENOVA - Sono ore concitate quelle che stanno accompagnando la discussione sullo spostamento dei depositi chimici da Multedo a ponte Somalia, nel quartiere di Sampierdarena. Da una parte i botta e risposta delle istituzioni e della politica, tra favorevoli e contrari, dall'altra la protesta dei residenti della zona e dei comitati, che sfocerà in una manifestazione domani pomeriggio, venerdì 12 maggio ndr. Non si ferma infatti l'alzata di scudi dei sampierdarenesi, che potrebbero anche decidere di bloccare i lavori del porto. Nel frattempo il senatore del Partito democratico Lorenzo Basso ha annunciato la propria presenza e quella degli altri esponenti dem al fianco dei cittadini, con annesse interrogazioni in Senato proprio sullo spostamento dei depositi.
Proprio ai microfoni di Primocanale si è consumato lo scontro tra il sindaco di Genova Marco Bucci e il senatore Pd Lorenzo Basso. Tutto è nato dalle interrogazioni e la presa di posizione del vicepresidente della Commissione Ambiente e Trasporti che ha sollevato il problema del trasferimento.
Sindaco, la preoccupa che questo tema genovese sia stato portato in Aula, quindi all'attenzione nazionale, da parte del senatore Basso?
Assolutamente no. Penso che tutti quelli che si occupano di ambiente sanno che è molto meglio mettere i depositi più distanti, piuttosto che a 5 metri dalle case come sono adesso. Mi stupisce che il senatore Basso, che dovrebbe conoscere Genova, non abbia capito che li stiamo spostando lontano dalle case e non vicino, perché oggi sono a cinque metri dalle abitazioni, non penso che ci voglia una grande esperienza per capire che cinque metri dalle case è peggio che 400 o 500 m. Ieri il direttore regionale dei Vigili del fuoco Claudio Manzella ha spiegato (proprio in un'intervista di Elisabetta Biancalani, rilasciata a Primocanale ndr) che dal punto di vista tecnico è molto meglio metterli dove devono andare piuttosto che lasciarli dove sono adesso. Il Ctr ha un grande valore e ha dato l'approvazione, ma di questa cosa non ne parla nessuno.
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Basso, il sindaco Bucci dice che lei evidentemente non conosce bene Genova e che dovrebbe concordare sullo spostamento che passerà dai 5 metri di adesso ai 500 di ponte Somalia. Cosa risponde?
Il sindaco continua ad avere questo atteggiamento, quello di sviare dai problemi cercando polemica e non affrontando la tematica di Sampierdarena. Io a differenza sua sono nato e cresciuto lì, conosco molto bene il quartiere. Non può non considerare che i lavoratori del porto, quelli della Culmv, tutti stanno dicendo che quella collocazione non è giusta per i depositi chimici, il sindaco dovrebbe fare gli interessi dei cittadini e invece sta facendo una ingerenza e vuole continuare, senza basarsi su motivi tecnici, su valutazioni che possano favorire il porto e la cittadinanza, e vuole proseguire su questa strada. Lo spostamento deve esserci ma non si può alterare la realtà. La distanza, quella dei 300 metri, pone preoccupazione, dovrebbe dialogare e parlare invece di barricarsi dietro le sue idee.
Il tema, per il senatore Basso, è quello che riguarda la pericolosità dei materiali, che possono rappresentare un rischio, soprattutto nella fase del travaso e non solo della conservazione. "Io dico che il sindaco Bucci doveva fare tutti gli iter, rispettando la valutazione del ministro dell'Ambiente per capire se quel passaggio è opportuno - spiega Lorenzo Basso -. Inoltre c'è anche una valutazione di merito con la preoccupazione che un simile impatto possa insidiare anche i posti di lavoro. Mi chiedo quindi, siccome esiste un rischio perché non si vuole cercare una soluzione alternativa. Domani sarò al fianco dei manifestanti, ci saranno anche altri colleghi del Pd e di altre forze politiche. Il nostro è un approccio di dialogo e ascolto con i cittadini, bisogna comprendere le ragioni e il disagio, e da lì deve nascere il dialogo. Io ci sarò per tutti questi motivi".
IL COMMENTO
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