CHIAVARI - Il levante ligure potrebbe avere un nuovo tribunale, o meglio riavere il tribunale di Chiavari che fu chiuso nel 2014.
Il Governo Meloni vuole rivedere la geografia degli istituti di giustizia dopo le chiusure dovute alla spending review del 2014 ad opera del Governo Monti e nel progetto rientrerebbe anche il tribunale di Chiavari, costato più di 16 milioni di euro ma completato proprio mentre veniva varata la manovra e quindi mai utilizzato per la sua funzione originale.
Alla base del provvedimento c’è la volontà di avvicinare i servizi ai cittadini: "Per molti abitanti della provincia rivolgersi al tribunale di Genova diventa estremamente scomodo, pensate a uno che viene da Santo Stefano - spiega il capogruppo di Fratelli d’Italia Stefano Balleari -, non siamo in pianura padana dove i collegamenti anche di 50 km sono agevoli e abbiamo anche un problema infrastrutturale con le autostrade. Mi ero già mosso a maggio 2022 per il tribunale di Chiavari, parlando con Andrea Delmastro che all’epoca era deputato, oggi sottosegretario alla Giustizia, che insieme al ministro Nordio sta valutando la riapertura del tribunale, dopo quello di Bassano del Grappa”. Attualmente nella struttura sono presenti alcuni uffici, che verrebbero spostati.
L’area di competenza del tribunale si estenderebbe da Recco alla Val di Vara, "un tribunale del Levante più che del Tigullio" dichiara Balleari, che annuncia una visita di Delmastro: "Sono stati gli amministratori di Chiavari a sollecitare l’intervento, il sottosegretario verrà per affrontare questo tema ma anche quello delle carceri - racconta Balleari -. La situazione in Liguria se non è drammatica è comunque significativa, abbiamo un numero di detenuti superiore a quello che dovrebbe essere presente nelle celle e un numero di personale infinitamente inferiore. Dobbiamo cercare di lavorare e il sottosegretario Dalmastro lo sta facendo".
IL COMMENTO
Grazie dei consigli, caro Principe
Il Pd ha i voti e i giovani forti, ma restano i “parrucconi”