
GENOVA - Mancano meno di due settimane alle Primarie del Partito democratico, si voterà infatti in tutta Italia domenica 26 febbraio. Saranno Stefano Bonaccini da una parte e Elly Schlein dall'altra a contendersi il ruolo di nuovo segretario. Una sfida che si consumerà nei gazebo, tra il riformismo del presidente dell'Emilia Romagna e il progressismo della deputata dem. Se Elly Schlein piace alle donne e ai giovani, Stefano Bonaccini risulta essere più conosciuto e più vicino a sindaci e amministratori.
"Il Partito democratico prima di tutto deve dimostrare una sua identità e la convinzione ed essere un pochino meno litigioso - spiega a Primocanale il consigliere regionale Enrico Ioculano, mozione Bonaccini -. Noi siamo l'unico partito che fa consultazioni al suo interno, con fasi congressuali ben pubblicizzate, e questa è la fascia della medaglia che racconta di un partito molto litigioso, e forse lo siamo anche, ma almeno aperto al confronto. Una volta definito questo aspetto io credo che il partito possa dire la sua. I dati delle Regionali (si è votato domenica e lunedì scorsi ndr) non sono positivi per tutto il centrosinistra ma noi comunque teniamo sia in Lazio che in Lombardia e spiace per chi ha continuato per 5 e 6 mesi a speculare su di noi. Ci siamo e siamo ancora vivi".
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