Approvato il bilancio, il vicesindaco: "Passo verso la Genova che vogliamo costruire"

GENOVA - Oltre 650 milioni di euro in nuovi investimenti di opere pubbliche, tra cui 40 milioni per l'edilizia scolastica e 30 di messa in sicurezza del territorio. È stato approvato in Consiglio comunale con 22 voti favorevoli, 15 contrari e un astenuto il bilancio di previsione 2023-2025. "Genova è tra i cinque Comuni italiani che sono sede di Città metropolitane in equilibrio di amministrazione e tra i quattro che hanno approvato il bilancio entro il termine necessario. In questo bilancio osserviamo la città del futuro, con un volume di investimenti in opere pubbliche che non ha precedenti e che è destinato a cambiare il volto della città nella direzione di una maggiore vivibilità". Così il vicesindaco Pietro Piciocchi ha raccontato l'impresa conclusa oggi nella sala rossa del Consiglio Comunale ai microfoni di Primocanale dopo una maratona durata quattro giorni.

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Al centro anche la rigenerazione urbana con il centro storico, il Waterfront di levante, il quartiere di Sampierdarena, le zone del ponente come Pra' e le opere come la nuova passeggiata a mare di Voltri, ma non solo: "Nonostante un debito molto alto che abbiamo ereditato dal passato e che stiamo progressivamente riducendo - spiega Piciocchi - stiamo cercando di affrontare rincari, l'aumento dei tassi d'interesse, l'inflazione e tutto quello che sta succedendo.

"Solo di illuminazione pubblica quest'anno prevediamo una spesa di 15 milioni di euro in più rispetto al 2021".

Al lavoro anche per quella che Piciocchi definisce 'la città del futuro': "Tra le pagine di questo bilancio c'è un impegno fondamentale per la spesa sociale, che cresce di oltre 20 milioni di euro, c'è il sostegno al sistema culturale cittadino, al mondo della scuola e poi c'è il progetto per il futuro: ci sono investimenti importanti che non hanno eguali grazie soprattutto alle risorse che l'ente è riuscito ad attrarre in questo periodo. Abbiamo più di un miliardo per la mobilità, più di 300 milioni per nuovi interventi di manutenzione. Tantissimi investimenti sono per la Genova che vogliamo costruire. Chiaramente questo vorrà dire anche qualche disagio per i cittadini, perchè ci saranno tantissimi cantieri, ma dobbiamo avere consapevolezza del lavoro che stiamo facendo".

E sulle tensioni durante la 'maratona' della votazione del bilancio, che si era aperta mercoledì 21 dicembre con la presentazione di oltre 4500 ordini del giorno dell'opposizione, Piciocchi non è stupito: Era chiaro, il bilancio è l'atto più importante di una amministrazione, è un momento topico dell'attività del consiglio Comunale. Siamo reduci da un lavoro molto duro negli ultimi 20 giorni, di cui gli ultimi quattro particolarmente intensi, che sono poi i giorni che ci hanno portato all'approvazione del documento. Ci sono stati momenti di forte tensione che poi si sono ricomposti alla luce del buonsenso. Devo però dire che molte critiche le ho trovate strumentali rispetto a quello che è un atto importantissimo".

"Non accetto però critiche sulla trasparenza della nostra amministrazione rispetto al documento", dice il vice sindaco riguardo alle critiche dell'opposizione rispetto alla chiarezza del bilancio. "Un conto è lamentare difficoltà di comprensione dei documenti di bilancio, questo lo capisco, ma quest'anno io e i miei colleghi ci siamo adoperati per presentare il documento in Consiglio ma soprattutto in tutti i municipi, proprio per renderlo più comprensibile. Inoltre, tutti i documenti richiesti dall'opposizione sono stati messi in circolazione".