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Per avere un'idea del lavoro da fare, il Pd avrà a disposizione 14 ore, Genova Civica 4, e così via. Nella maggioranza il partito che presenterà più ordini del giorno sarà la Lega, con un centinaio di odg, e che avrà a disposizione 55 minuti
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GENOVA - Quattro giorni invece che tre per discutere del bilancio del Comune di Genova che si prospettano molto impegnativi. L'opposizione ha infatti presentato oltre 4500 ordini del giorno, una cifra mai prospettata in aula rossa, a cui si aggiungono quelli del centrodestra.

Il Partito Democratico ha firmato 2618 documenti, poi ci sono i 1061 ordini del giorno di Genova Civica, i 420 della lista Rossoverde e i 406 del Movimento 5 Stelle. Una mole di documenti tale da spingere il presidente del consiglio comunale, Carmelo Cassibba, a trovare una soluzione di compromesso.

Saranno quindi quattro anziché tre i giorni di discussione, con i primi due fissati fino alle 23 e il terzo "da valutare".

"Abbiamo trovato il modo per consentire uno svolgimento dei lavori regolare e con tempistiche che non fossero insostenibili non tanto per i consiglieri quanto per gli uffici", spiega Cassibba. "Durante una riunione dei capigruppo oggi è stato concordato anche di contingentare i tempi per l'esposizione dei documenti, per le dichiarazioni di voto, per il parere della giunta e per le votazioni".

Per avere un'idea del lavoro da fare, il Pd avrà a disposizione 14 ore, Genova Civica 4, e così via. Nella maggioranza il partito che presenterà più ordini del giorno sarà la Lega, con un centinaio di odg, e che avrà a disposizione 55 minuti.

"La nostra volontà è stata quella di riportare in aula una discussione che a causa dei tempi e dei modi è mancata del tutto - dice Simone D'Angelo, capogruppo Pd - la modifica del piano dei lavori per noi era un obbiettivo, dilatare il tempo per affrontare quanto è mancato in questi dieci giorni scarni di commissioni, fatte in maniera sbrigativa, senza parti sociali, in alcuni casi senza documenti a disposizione degli auditi e dei commissari e senza affrontare questioni cruciali come ad esempio le dimissioni del presidente di Amt".

Da capire, per avere un'idea più chiara dei tempi effettivi, quanti ordini del giorno saranno dichiarati inammissibili o meno dal segretario generale. Per chi se lo fosse domandato, no, i 5000 ordini del giorno non saranno tutti stampati. I consiglieri hanno stabilito che sia a disposizione una sola copia cartacea per ogni gruppo.

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