Politica

Il presidente del consiglio comunale Cassibba è stato a un passo da espellere il consigliere di minoranza che lo ha accusato di non essere un presidente super partes
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GENOVA - Bagarre in consiglio comunale a Genova in apertura della seduta monotematica dedicata al tema dei supermercati e chiesta dall'opposizione, per uno scontro molto acceso tra il presidente del consiglio comunale Carmelo Cassibba e il capogruppo del Pd Simone D'Angelo.

Cassibba è stato a un passo da espellere il consigliere di minoranza che lo ha accusato di non essere un presidente super partes. Il botta e risposta ha avuto un'escalation nei toni e nei modi a partire dalla richiesta dell'esponente Pd di affrontare, durante la seduta, anche altri temi non all'ordine del giorno come quello dello svolgimento delle commissioni e quello dello stato di salute dell'azienda di trasporto Amt.

Il presidente del consiglio comunale Cassibba ha chiesto a D'Angelo di presentare le sue scuse all'istituzione, per evitare di essere cacciato dall'aula. Scuse che comunque non sono arrivate da D'Angelo che ha invece rivendicato il diritto di partecipare rappresentando l'opposizione. Tuttavia, dopo l'intervento "pacificatore" di alcuni altri consiglieri e regolamento comunale alla mano, Cassibba ha deciso di trasformare l'espulsione in un richiamo.

Il presidente del consiglio comunale ha chiesto scusa "per aver trasceso"

 

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