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Discussione in commissione sanità: per i consiglieri dem i numeri annunciati non sono veritieri. Ma la Regione rassicura: sarà coperto tutto il fabbisogno delle Asl
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GENOVA - Botta e risposta tra Pd e assessore regionale alla sanità sul concorso per l'assunzione di 700 infermieri. Il tema è stato al centro della commissione salute, durante la quale i consiglieri dem Davide Natale e Luca Garibaldi hanno criticato proprio i numeri annunciati, a loro dire non veritieri. 

"L'assunzione di 700 nuovi infermieri per le Asl liguri è l’ennesima mezza verità di Toti - spiegato i due consiglieri - Dai primi dati emersi è stato confermato che le effettive nuove assunzioni saranno nettamente inferiori rispetto a quanto annunciato. In Asl 2 ad esempio, dove da qui alla fine dell’anno dovranno essere assunti 161 infermieri, ad oggi ne sono stati assunti 128, di questi il 30%, ovvero 38 persone, sono già in servizio in quella Asl a tempo determinato e verranno semplicemente stabilizzati, con un saldo effettivo, quindi, di soli 90 nuovi infermieri. Situazione simile se non più grave - continuano i due consiglieri del Pd - in Asl 5 dove, a fronte dei promessi 70 infermieri i nuovi assunti saranno solo 31 visto che, nei prossimi mesi, a 39 infermieri assunti dalla Asl a tempo determinato e non vincitori del concorso scadrà il contratto, che non sarà rinnovato. Oltre il danno anche la beffa di perdere 39 professionisti già formati, in un momento in cui la Asl ha assoluto bisogno di personale sanitario".

Replica l'assessore regionale alla sanità Angelo Gratarola che conferma i numeri annunciati: "La graduatoria delle assunzioni è stata pubblicata lo scorso settembre. Nella prima fase, attualmente in corso, vengono chiamati, nelle tre aree (levante, area metropolitana, ponente) i vincitori dei concorsi - spiega Gratarola - Tra coloro che vengono assunti a tempo indeterminato ci sono anche i lavoratori già impiegati (con contratti a termine) nelle Asl e negli ospedali liguri. Ma una volta terminata questa fase, le direzioni generali, nell’ambito di un percorso condiviso con la Regione, provvederanno a individuare l’ulteriore fabbisogno di ogni azienda/ospedale. A questo punto sarà possibile procedere alle ulteriori assunzioni scorrendo la graduatoria che resta valida per due anni dalla data di pubblicazione".